Come reagire all'abbandono dei cani in estate?

Consigli ricavati dalla presenza sul Web di numerosi enti a cui rivolgersi, oltre alle autorità preposte, che vanno comunque sempre avvisate.

Una brutta abitudine di alcuni elementi della razza umana che, durante le vacanze estive, si manifesta nella sua peggiore espressione, è l'abbandono dell'amico migliore, quello della razza canina.  

Ogni anno, migliaia di cani vagano attoniti, abbandonati e tristi ai margini delle strade. Sono destinati a una sorte sovente sinistra: essere investiti creando pericolo anche per gli investitori oppure essere imprigionati in qualche canile.

Come sempre, considerata la massa dell'ostacolo e il suo imprevedibile movimento, la categoria dei motociclisti è quella più esposta a subire anche delle severe conseguenze in seguito all'impatto.

 

 

NON E' VERO CHE

Mi è pervenuto dal Web l'invito a segnalare telefonicamente la presenza di animali abbandonati. Si tratterebbe di una iniziativa meritevole non fosse che risulti essere una bufala facilmente controllabile facendo il numero.


Qui di seguito il testo pervenuto: Se in autostrada notate un cane abbandonato, non dovete fare altro che inviare un sms specificando località, ora di avvistamento, razza (se possibile) e direzione di marcia, al 3341051030. Mille volontari sono pronti ad intervenire in tutta Italia fino al 4 settembre. Esiste anche un altro numero attivo 24 ore su 24, dal 1 luglio al 31 agosto: ed e' il 800137079.  

È un peccato che si tratti di numeri apparentemente "abbandonati" anch'essi, ma la segnalazione mi ispira nell'invitare tutti i lettori sensibili al problema dell'abbandono a fermarsi per proteggere animale e passanti, e telefonare a un ente individuato come il migliore in quel momento. Oggi, con la dotazione telefonica a disposizione collegata con il Web, è facile reperire qualsiasi numero.

Consiglio l'E.N.P.A, Ente Nazionale Protezione Animali della Provincia in cui ci si trova, ma anche la Animalisti Italiani Onlus (06. 7804 171). E soprattutto, la Polizia Stradale se ci si trova in autostrada, oppure i Carabinieri (112) se ci si trova su strade extraurbane.  

Un consiglio nel caso del ritrovamento di un animale ferito è di rivolgersi al servizio veterinario dell'ASL di competenza territoriale. Nel caso di difficoltà da parte dell'Asl, è bene ribadire che si tratta di un servizio dovuto poiché pubblico. Anche il medico veterinario più vicino ha il dovere dell'assistenza poiché è prevista dal Codice Deontologico della categoria.

Un'altra operazione di pubblico servizio sarebbe quella, nel caso di esserne testimone, di segnalare ai Carabinieri (112) o alla polizia di Stato (113) chiunque abbandoni un animale, fotografando il momento, possibilmente la targa e naturalmente, indicando anche il luogo. Oltre a essere abbandono è un gesto di procurato pericolo, un reato.


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Articolo pubblicato il 14/07/2017