Bruxelles - UE: legami Draghi/G30?
Mario Draghi

Necessario intervento per andare rapidamente fino in fondo alla vicenda

“Sembra davvero incredibile - ci riferisce l´europarlamentare Borghezio - come, in questa Ue che ha spesso offerto il fianco a casi clamorosi di conflitto di interessi come quelli dell´ex-commissaria Kroes con le sue società off-shore non dichiarate o dell´ex-presidente Barroso con Goldman Sachs, ci si finga di stupire per l´emergere di annose situazioni che l´establishment di Bruxelles insabbia da tempo”.

Mario Borghezio ha altresì dichiarato come l'Ufficio Europeo Ombudsman, ovvero il mediatore europeo della trasparenza, abbia avviato una inchiesta sull´appartenenza del Presidente della BCE Mario Draghi al G30, un’organizzazione che riunisce a porte chiuse ex-banchieri centrali (come Trichet e Geithner) con finanzieri privati, tra cui ad esempio esponenti di J.P. Morgan o di UBS:

"Una partecipazione - continua Borghezio - di cui Draghi dovrebbe da tempo rendere conto se pensiamo agli interventi europei di salvataggio di grandi banche e aziende, ma meglio tardi che mai !”

Borghezio si è poi rivolto alla collega O’Reilly, nella sua veste di Garante europeo della trasparenza, sollecitando un deciso intervento per andare rapidamente fino in fondo in questa vicenda:

"Le ricordo - ha ancora puntualizzato Borghezio - che Draghi non ha mai risposto alle mie domande sul potenziale conflitto di interessi costituito dalla presenza di suo figlio Giacomo fra i trader specializzati della Morgan Stanley, dal momento che le attività speculative sono interessate dai tassi di interesse stabiliti proprio dalla BCE”.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 23/07/2017