L’attività di sequestro della Polizia Municipale di Torino.

Una attività poco reclamizzata ma assai utile.

I beni conservati nei locali di strada Druento di Torino, sono il frutto di sequestri amministrativi e giudiziari effettuati dalla Polizia Municipale; si tratta nella maggior parte  dei casi di refurtiva, di merce contraffatta o comunque venduta abusivamente.

Elevato il numero di veicoli sequestrati: in un anno sono stati 3000. Per molti di questi si tratta di sequestro amministrativo a causa del mancato pagamento dell’assicurazione da parte del proprietario. A questo proposito, i dirigenti della Polizia Municipale che hanno accompagnato la Commissione, hanno evidenziato come in tutta la provincia di Torino siano circa 200 mila i veicoli che circolano senza assicurazione. La Polizia Municipale, mediamente, ne ferma 4 ogni giorno.

Tra gli oggetti, anche molte carcasse di biciclette, recuperate dai vigili, dietro segnalazione, dopo essere state abbandonate in varie zone della città. Telai, ruote, sellini e pedali vengono dati ad un’associazione che, dopo aver riassemblato i materiali, rimette su strada le biciclette perfettamente funzionanti e assegna i velocipedi a persone in difficoltà.

Destinazioni benefiche anche per scarpe e capi di abbigliamento contraffatti, ovviamente dopo l’asportazione delle etichette false. Giubbotti e piumini, ad esempio, sono stati inviati nelle zone terremotate. Prodotti alimentari in buono stato di conservazione sono invece destinati al Banco Alimentare.

Tutto il materiale è ovviamente registrato e catalogato e i verbali inviati alla Procura della Repubblica. Gli oggetti che dopo il provvedimento di dissequestro non vengono riconosciuti dai proprietari e non sono utilizzati per altre finalità, vengono distrutti ed affidati all'Amiat.

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Articolo pubblicato il 18/08/2017