Nizza (Francia) La Farandole, Festival internazionale del folklore

La musica e le tradizioni del mondo ritornano dopo 22 anni

Cosa colpisce l’occhio dello spettatore nell’edizione del 2017 della Farandole che da mercoledì a domenica scorsa ha allietato le serata Nizzarde?

La bellezza dei costumi, le danze caratteristiche dei popoli ed il clima gioioso che si è creato, in uno scenario naturale già di per sé, suggestivo e mitico.

Ottima riuscita, secondo Fabrice Mangoni, direttore artistico del Festival, secondo il quale Nizza dovrà ritornare ad essere la capitale del folklore.

Organizzato dalla Città e con la partecipazione dei gruppi locali, “Nice La Bella” e “La Chiamada Nissarda”, con la partecipazione della Regione Provence Alpes Cote d’Azur, il dipartimento delle Alpi Marittime e la città Metropolitana Nice Cote d’Azur, si è trattato di un viaggio attraverso la musica e le tradizioni popolari del mondo.

Il Nicaragua e il suo balletto “Tepenahuatl” con i volani multicolori che svolazzano ed i protagonisti che cantano e danzano secondo le tradizioni del paese.

La Guinea Bissau ed il gruppo “Netos de Bandin, con il folklore ricco che esprime da parecchi ritmi. Così l’Iran e l’ensemble “Leymer che ci trasmette gli echi dell’antica civiltà persiana. Per poi assistere ai balletti della Bolivia e della Bielorussia, oltre che dei gruppi della regione ospitante.

Le caratteristiche peculiari di questa rassegna, non si sono solamente dimostrate al theatre de Verdure, ma hanno convolto in diversi momenti della giornata, l’intera città.

Dalla linea di tram al mercato dei fiori, alla promenade des Anglais, si è visto un tripudio di costumi, con protagonisti sorridenti, al ritmo di musica coinvolgente.

“E meraviglioso vedere giovani darsi la mano per danzare”, ci dichiara entusiasta Rudy Salles, assessore al Turismo ed alle Relazioni Internazionali, “ da qui parte un messaggio di pace e fratellanza”

.Considerato il successo e l’entusiasmo che si respira tra il pubblico e gli organizzatori, non ci resta che attendere l’edizione del 2018.


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Articolo pubblicato il 22/08/2017