A Viù (Torino), spettacolo estivo del gruppo folcloristico locale “Li Magnà”

Una trentina di giovanissimi ballerini si sono esibiti in un repertorio di corente, mazurke e valzer della tradizione popolare francoprovenzale

A Viù (Torino), il 17 agosto, nella piazzetta Luigi Cibrario, con la collaborazione della locale Pro Loco, si è svolto l’annuale spettacolo estivo del locale gruppo folcloristico “Li Magnà”, che prende il suo nome dal termine “magnà” che in patois francoprovenzale significa “bambino”.


Il gruppo comprende una trentina di ballerini, dai più grandi ai più piccini, di quattro-cinque anni, che si sono esibiti in un repertorio di corente, mazurke e valzer che hanno strappato gli applausi a scena aperta al numeroso pubblico di villeggianti e viucesi accorsi per l’occasione.


Per ottenere un simile risultato è da encomiare la direttrice, Stefania Nitelli, che ha dato prova di grandi doti di pazienza per riuscire ad insegnare i passi e le coreografie dei balli ai bimbi che, per la loro tenera età, sono più propensi al gioco che all’imparare balli e coreografie.


Lo spettacolo si è svolto con l’accompagnamento musicale di un complessino formato da un congruo numero di suonatori locali, diretti dal M. Guido Giacobino, con il supporto dell’impianto audio personale di Luca Deagostini.


Ha suscitato commozione tra tutti i presenti, il vedere i più piccini eseguire i balli tradizionali: il Gruppo “Li Magnà”, nel segno della continuità con i Gruppi folcloristici precedenti, che hanno iniziato la loro attività sin dal lontano 1906, ha impostato il suo programma con una serie di balli volti a recuperare le radici e le tradizioni popolari di queste aree francoprovenzali.


I più grandi fanno ormai parte del Gruppo Folkloristico di Viù, ma si sono prestati volentieri ad aiutare ancora una volta i più piccoli nelle loro coreografie. Si notano, tra i ballerini, un paio di bimbette di colore, il che fa capire come l’integrazione passi anche attraverso le corente valligiane.


Per finire, un plauso a questi bimbi, alla loro direttrice ed a tutto il seguito che, con la voglia di ballare, hanno portato a questi risultati.


Foto di Alberto Rudigier

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Articolo pubblicato il 24/08/2017