Fino ad oggi la costituzione italiana imponeva un governo retto da un premier e coadiuvato da un numero variabile di ministri. Gli ultimi sviluppi fanno pensare ad una evoluzione verso un governo di nuovo tipo, con due premier che interagiscono affiancati da coppie di ministri con analoghe funzioni. Guidano il governo Bergoglio e Gentiloni, i due ministri degli interni sono Minniti e Galantino, quelli degli esteri Parolin ed Alfano. Gli altri seguiranno a breve.

Il premier più potente, il Bergoglio, quello che governa dal Vaticano, con l’appoggio dello Spirito Santo e dei giornali di De  mmmmmnnnnnnnBenedetti, ha imposto all’altro di accogliere tutti gli immigrati che arrivano. L’ordine ha valore solo per l’Italia. Poco o nessun interesse hanno per lui le nazioni vicine. Nessuna imposizione per Francia, Svizzera, Austria, Germania, Croazia, Slovenia, ecc.. Se osasse imporre anche a loro lo jus soli, è possibile che,  con una petizione a Nostro Signore, Francesco venga rispedito in Argentina insieme a tutti i gesuiti.

Il governo della Danimarca ha varato una legge che prevede la confisca di beni e denari, orologi, cellulari e computer, per un totale superiore a 1340 euro, a tutti i  richiedenti asilo in quello stato. Allo scopo di contribuire a sostenere il costo del loro mantenimento.  

Anche l’alter ego del Renzi da Rignano, Justin Trudeau, lo spensierato premier del Canada, che voleva accogliere in quel paese tutti gli immigrati musulmani rifiutati da Trump, dopo pochi mesi ha cambiato parere. Aveva strillato “la diversità è la nostra forza, benvenuti in Canada”. Ma ora,  stravolto dall’arrivo di soli 12.000 immigrati irregolari, ha cambiato idea ed afferma che chi entrerà nel suo paese in modo irregolare non avrà vantaggi.” Dovete seguire le regole e ce ne sono molte”.  

Un parroco nero di quelli prediletti da Bergoglio, in un paese del Friuli, ha negato l’affitto di una  canonica ad una famiglia italiana, composta da padre, madre (disabile) e due bambini, che erano disposti a pagare un affitto di 350 euro. Lo stabile, secondo il prete negro, doveva essere riservato ad un gruppo di immigrati giunti dall’Africa.

Se questo non è razzismo…….

E’riemerso dalle nebbie del Pd l’ex presidente della camera, dove aveva fatto meglio della  Boldri na (anche se ci vuole ben poco), Luciano Violante. Aveva fatto una brillante carriera come magistrato, gettando in carcere Edgardo Sogno, medaglia d’oro della resistenza non comunista.

E’ ricomparso in questi giorni in una trasmissione della sette, condotta, come scrive Pansa, da Bibì e Bibò (al secolo Parenzo e Telese). Ha espresso un suo recondito desiderio che lo tormenta tutte le notti da settanta anni. Quello di scalpellare la scritta DUX da un obelisco romano dell’epoca fascista. 

Finalmente Berlusconi, meglio tardi che mai, illuminato dalla corte di Arcore, nei giorni scorsi, con il cuore infranto e con infinito rimpianto, ha finalmente capito ed ha affermato che “Angelino Alfano ha preso un’altra strada”. Una strada che per il buon Silvio è del tutto nuova ed inaspettata.

Proclamandosi di centro destra, l’ex delfino si è schierato come sempre con la sinistra.