L'Europa si sta frantumando? - Una notizia trascurata dai nostri media: lo scontro in corso tra Francia e Polonia.

Proprio mentre la Polonia, il recente stato reietto d’Europa, sta avanzando una richiesta di risarcimento alla Germania per i danni subiti nella Seconda Guerra Mondiale, causando una frattura tra Varsavia e Berlino, il governo polacco si è impegnato anche in un’altra faida diplomatica, questa volta con il presidente francese Macron, che, come abbiamo appreso nel frattempo, spende 10.000 dollari al mese in make up. 

L’ultimo battibecco è iniziato venerdì, quando il presidente francese Emmanuel Macron ha detto che la Polonia si stava isolando dall’Unione europea e che i cittadini polacchi “meritano di meglio” di un governo in conflitto con “i valori democratici e i piani di riforme economiche dell’unione“. Macron ha detto che Varsavia, dove è insediato un governo euroscettico dal 2015, si sta muovendo nella direzione opposta rispetto all’Europa su numerosi temi e “non sarà in grado di stabilire il percorso del futuro dell’Europa“. 

L’Europa è un’area creata sulla base di valori, in relazione con la democrazia e la libertà con le quali la Polonia di oggi è in contrasto“, ha detto Macron mentre era in Bulgaria, durante un viaggio nell’Europa centrale e orientale, viaggio nel quale mirava, secondo Reuters, a creare sostegno a favore della propria visione di un’Europa che protegga maggiormente i propri cittadini. 

In un malevolo attacco destinato certamente a rendere tesi i rapporti tra potenze occidentali e Commissione Europea di Bruxelles da un lato, e il governo polacco del partito Diritto e Giustizia (PiS) dall’altro, Macron ha detto che il popolo polacco merita di meglio: “La Polonia oggi non definisce il futuro dell’Europa, e non definirà l’Europa di domani“, ha sparato Macron durante una conferenza stampa congiunta con il presidente bulgaro Rumen Radev nella città di Varna sul Mar Nero. 

La Polonia – che è ai ferri corti con la Commissione Europea su vari temi, dal suo rifiuto di accettare le quote di redistribuzione dei migranti stabilite dalla UE alla questione sul giro di vite sulla giustizia e sui media da parte del partito conservatore al governo – ha prontamente risposto: poco dopo le dichiarazioni di Macron, il Primo Ministro polacco Beata Syzdlo, durante un’intervista, si è scatenata contro il presidente francese, rinfacciandogli il crollo dei consensi e dicendo che Macron “non deciderà il futuro dell’Europa“. 

Syzdlo ha attaccato Macron per la sua mancanza di esperienza e gli ha suggerito di preoccuparsi dei problemi del suo paese piuttosto che intromettersi negli affari della Polonia: “Suggerisco al presidente di essere più conciliante… Forse i suoi commenti arroganti sono il risultato della sua mancanza di esperienza politica“. 

Suggerisco al presidente di concentrarsi sui problemi del suo paese, forse in questo modo sarà in grado di raggiungere gli stessi risultati economici e lo stesso livello di sicurezza che viene garantito ai cittadini della Polonia“, ha aggiunto. 

I commenti del primo ministro polacco facevano implicitamente riferimento all’insistenza del suo governo di non accettare migranti dal Medio Oriente, nonostante le pressioni di Bruxelles, perché Varsavia ritiene che essi possano rappresentare una minaccia alla sicurezza nazionale, come mostrato dalla Francia “ultra liberale”, che è stata colpita duramente dagli attacchi dei militanti islamisti negli anni recenti. 

Dopo le dichiarazioni di Macron il ministro degli esteri polacco ha aggiunto di avere prontamente convocato i diplomatici francesi per esprimere “l’indignazione del governo polacco verso le parole arroganti” di Macron. 

Il ministro degli esteri polacco, Witold Waszczykowski, ha poi proseguito dicendo che il suo paese “non è affatto isolato“, e ha invitato Macron a seguire con più attenzione gli sviluppi dell’Europa centrale.

 

www.zerohedge.com

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 31/08/2017