Il futuro dell’umanità dipenderà dalle Super Smart Grid made in Italy ?

Come raggiungere la de-carbonizzazione della produzione di energia mondiale entro il 2050?

Forse poche persone sono al corrente che l’Italia  è capofila, con Cina e India,  di Mission Innovation, la coalizione di 23 Paesi per duplicare entro il 2021 gli investimenti in tecnologie e reti intelligenti per l’energia rinnovabile.

Le 23 nazioni che si sono riunite a Pechino la scorsa estate  per discutere di Mission Innovation sono: Australia, Brasile, Canada, Cina, Danimarca, Finlandia, Francia Germania, Indonesia, India, Italia, Messico, Norvegia, Arabia saudita, Corea del Sud, Svezia, Paesi Bassi, Regno Unito, USA, e UE.

Dal workshp di Pechino del giugno scorso è emerso  che il futuro della nostra società dipende dalla capacità di de-carbonizzazione della produzione di energia mondiale entro il 2050 e dalle soluzioni che riusciremo a trovare per rallentare il processo inquinante legato al nostro insostenibile sistema produttivo. Due sfide che scienziati e ricercatori italiani stanno affrontando da diversi anni con risultati importanti in molti campi, a cominciare da quello legato allo sviluppo delle Smart Grid, le reti intelligenti e flessibili, capaci di sfruttare appieno la trasmissione e la distribuzione dell’energia. 

Per Stefano Besseghini l’amministratore delegato di RSE, l’ente italiano di Ricerca sul Sistema Energetico che ha coordinato i lavori a Pechino “Nel settore smart grid ci sono attività di ricerca che potranno avere sviluppi concreti tra una decina di anni, ma ce ne sono altre che possono portare benefici nel brevissimo periodo, come la digitalizzazione dei sistemi elettrici per monitorare i carichi di rete e per aiutare l’utente finale a gestire i consumi di casa in maniera più efficiente”.

In tutti questi campi l’Italia si sta ritagliando un ruolo di leadership in termini di contenuti e sviluppo industriale, sottolineato anche dalla richiesta di India e Cina di svolgere per Mission Innovation il ruolo di co-leader insieme all’Italia.

Se le Smart Grids negli ultimi dieci anni ci hanno permesso progressi formidabili, “ora ci attende un salto impegnativo per arrivare a una vera de-carbonizzazione della società entro il 2050. Dunque dobbiamo pensare in grande, dobbiamo progettare un vero e proprio smart energy system” ha spiegato Luigi De Santoli, ordinario di energy management e responsabile energia all’Università La Sapienza di Roma.

Pensare in grande, adesso, significa lavorare allo sviluppo dell’interconnessione tra più sistemi energetici (per il riscaldamento e l'elettricità in primis) messi in relazione grazie ad un’unica “super smart grid” integrata che punta a un taglio radicale delle emissioni di CO2 e a un aumento esponenziale dell’efficienza.

Un “macro” traguardo energetico che fa il paio con un recente “micro” successo, che viene dal lavoro di un team di ricercatori del dipartimento di Fisica sempre dell’Università La Sapienza di Roma e dell’Istituto di nanotecnologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Nanotec-Cnr) che hanno dimostrato come alcuni batteri geneticamente modificati possono essere utilizzati come minuscoli propulsori in micro macchine invisibili all’occhio umano, la cui velocità di rotazione può essere regolata con una luce di intensità variabile. Si tratta di batteri come l'Escherichia coli che si sono rivelati fantastici “nuotatori”, capaci di percorrere più di dieci volte la loro lunghezza in un secondo, approssimativamente, in proporzione, la stessa velocità di un ghepardo.

Concludendo, è vero che L’Overshoot Day , il giorno che indica l’esaurimento ufficiale delle risorse rinnovabili che la Terra è in grado di rigenerare nell’arco di 365 giorni è sempre più vicino (per il 2017 è stato calcolato il 2 agosto) ma questo deve essere uno stimolo aggiuntivo a continuare nella ricerca di ridurre l’inquinamento ambientale, nella speranza che   il presidente Trump si renda conto che senza la collaborazione degli Stati Uniti gli sforzi saranno vani e le nefaste conseguenze per tutti.

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Articolo pubblicato il 19/09/2017