The Broken Key: la location di Saliceto

Tra i luoghi del Film Saliceto rappresenta una scelta particolarmente intrigante.

Saliceto una chiesa nata per il cinema

 

 

Dovendo scegliere una location particolarmente adatta ad un film che parli di simbologia e di esoterismo saremo quasi obbligati a decidere per la Chiesa di San Lorenzo a Saliceto.

Nella piazza principale del piccolo Comune al confine con la Liguria, ma ancora in territorio piemontese, è custodita una particolarissima parrocchia caratterizzata da una facciata dai misteriosi bassorilievi.

Sono rappresentati, numerosi animali come il Basilisco, la Rana alata, il Pellicano e la Fenice, oltre a due forme assai curiose di fiori: la Rosa Mistica e la Rosa Volvente.

Un bizzarro Baffometto templare rappresenta una singolarità assoluta sul territorio piemontese.

Molte simbologie parzialmente cancellate dagli elementi, scolpite nella fragile pietra arenaria che forma la facciata, ci fanno intravvedere percorsi alchemici stravaganti e difficilmente comprensibili, frutto di qualche fantasioso scultore dell’epoca.

Si inizia a parlare di Saliceto poco prima del X secolo, quando il territorio era suddiviso in due borgate, devastate dalla costante presenza dei Saraceni.


 
L'attore Kabir Bedi con il Regista Louis Nero

 

In seguito la zona venne frequentata dai Cavalieri del Tempio che cambiarono nomi ai vecchi toponimi, come nel caso della collina della Margherita che divenne Collina della Rosa.

I Templari avevano stabilito ottimi rapporti con il marchese Enrico del Carretto, signore di una importante marca che si estendeva dalla Liguria, presso l'attuale Finale ligure fino al Piemonte nella zona di Barolo e Novello, località contese agli Albesi.

Furono probabilmente i Templari ad ispirare la bizzarra simbologia presente sulla facciata di San Lorenzo, arricchendola di simboli che forse potrebbero essere posti tra loro in relazione, utilizzando uno schema logico che ancora sfugge alla comprensione.

Proprio di fronte al sagrato della Chiesa di San Lorenzo si è girata una delle prime scene del film The Broken Key, in sala a partire dal 16 novembre prossimo.

L’attore principale presente sulla scena è niente meno che il mitico Kabir Bedi, l’indimenticabile Sandokan, reso famosissimo in Italia dallo sceneggiato televisivo del 1976 diretto da Sergio Sollima. Nel cast vi erano anche Philippe Leroy, Carole André, Andrea Giordana e Adolfo Cieli.

La processione della Confraternita della Nocciola di Cortemilia

Durante le riprese si assisterà ad una colluttazione che terminerà con l’assassinio del personaggio interpretato da Kabir Bedi, un famoso egittologo in pensione in possesso di un raro documento.

A dare una vena di inaspettato folklore vi sarà una processione di fedeli appartenenti alla Confraternita della Nocciola di Cortemilia, l’ormai conosciutissima “Tonda gentile delle Langhe”.

La processione prevede una sfilata di confratelli penitenti che portano sulle proprie spalle una pesante statua di San Michele che schiaccia la testa del demonio. I classici paludamenti color nocciola rievocano il prodotto gastronomico che ha ispirato la Confraternita stessa.

Il film proseguirà in altre città, con altri momenti di intenso pathos raggiungendo nel finale le inaspettate soluzioni proposte dalla vivace sceneggiatura.

 

 

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Articolo pubblicato il 06/10/2017