Dopo l’incertezza sulla formula che il presidente del governo catalano avrebbe usato oggi alle 18 (discorso slittato alle 19.30 ) parlando al Parlamento di Barcellona, e nonostante l’accorato appello per una mediazione da parte della sindaca di Barcellona e di otto premi Nobel per la Pace e, all'ultimo minuto, di Donald Tusk presidente UE, Puigdemont ha detto si all’indipendenza della Catalogna ma con esecutività sospesa, nella speranza che prevalga il dialogo con la Spagna.
Resta un'incognita la reazione di Madrid che non tarderà ad arrivare.
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Articolo pubblicato il 10/10/2017