Quando il silenzio è sospetto. Questa mattina devo assolutamente pulire casa!!

Lo humor di Elisa Mignani. Scritto per “Civico20”.

Mi alzo, preparo la colazione al bimbo e mi armo.

Sì, ho deciso di dichiarare guerra ai batteri.

Nel cinturone metto 4/5 prodotti per eliminare la polvere e i cattivi odori, sulla schiena ho lo zaino con tutto il necessario per sgrassare, lucidare, incerare ecc.

Canetto ha nella pettorina il set completo degli stracci, una scopetta, e un piccolo aspira briciole.

Afferro la vaporella con una mano e con l'altra tengo la lancia spara vapore.

Guardo canetto: "Sei pronto amico, the war is coming".

Saluto mio figlio come se non ci fosse un domani e lentamente mi dirigo al piano di sopra.

Fra le ragnatele giganti che cercano di intrappolarci, avanziamo sicuri e decisi. Noi vinceremo!

Accendo la vaporella e come un ghostbuster comincio a passarla ovunque.

Canetto tiene la stima dei caduti: 5000 fra batteri ed acari, una decina di mosche, e due falene vengono lessati ed annientati.

Tra un colpo di straccio e uno di coda, la polvere viene spazzata via.

Ad un tratto sentiamo un rumore assordante, io e canetto ci guardiamo, non può essere uno scarafaggio gigante.

Scendiamo le scale velocemente e di fronte a noi si apre lo scenario più apocalittico che abbia mai visto: la stufa a legna è aperta con tutta la cenere che fuoriesce dalle sue interiora, schizzi di cenere sono sparsi ovunque: sui muri, sui cuscini, sul divano, su mio figlio...Mio figlio?

Mio figlio nel frattempo è dentro al frigo, precisamente nel primo ripiano, il suo pannolino è poco più in là e quindi l'unica cosa che vedo di lui è un culetto tondo e roseo.

Sopra, nel secondo ripiano, c'è il gatto di 12 kg circa, che divora un pezzo di burro!!

Guardo canetto che, seduto al mio fianco, ricambia e scodinzola come a dirmi: " bhè mamma, per una volta non sono stato io!"

 

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Articolo pubblicato il 20/10/2017