La stagione dell’Orchestra Polledro parte dal conservatorio con Mendelssohn

In programma concerti anche all’Auditorium Vivaldi e al Teatro Vittoria

L’Orchestra da Camera “Giovanni Battista Polledro” inaugura la propria stagione concertistica 2017/2018 giovedì 19 ottobre alle 21 presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino.

Il primo appuntamento del nuovo programma musicale è un concerto incentrato su due pagine fondamentali di Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847). Diretta dal Maestro Federico Bisio, la Polledro eseguirà il Concerto in la bemolle maggiore per due pianoforti e orchestra, con solisti Bruno Canino e Roberto Issoglio. Seguirà la celeberrima “Scozzese”: la Sinfonia n. 3 in la minore op. 56.

Compositore, ma anche direttore d'orchestra, pianista e organista, Mendelssohn fu molto prolifico, nonostante la breve esistenza: scrisse, infatti, sinfonie, concerti, oratori, musica per pianoforte da camera. Fu, inoltre, precocissimo: la sua prima esecuzione privata avvenne a 9 anni.

Ritenuto da diversi musicologi stilisticamente un conservatore, la sua musica si richiama alle forme classiche, senza afflati “rivoluzionari”, come nei contemporanei Wagner (1813 - 1883), Schumann (1810 - 1856) e Chopin (1810 - 1849). Ebbero notevole influenza su di lui Bach e Mozart, contribuendo a valorizzare entrambi con il suo ruolo di organizzatore musicale e direttore d’orchestra.

Il Concerto in la bemolle maggiore per due pianoforti e orchestra venne eseguito per la prima volta a Berlino nel 1824, quando l’artista era quindicenne. Il brano cadde nel dimenticatoio, fino a quando il manoscritto non venne ritrovato nella Biblioteca di Stato di Berlino nel 1950.

Quanto alla Sinfonia “Scozzese”, appartenente alla piena maturità del compositore, è sicuramente uno dei capolavori del Romanticismo. Lo stesso Mendelssohn raccontò di essere stato ispirato, nella composizione della sinfonia, visitando delle rovine vicine a Edimburgo, durante un viaggio del 1829. Accantonò poi il lavoro, per impegnarsi su un’altra opera, l'ouverture Le Ebridi. Completò la “Scozzese” solo nel gennaio del 1842, per poi eseguirla due mesi dopo a Lipsia.

I quattro movimenti della sinfonia trovano unità, rievocando le atmosfere del viaggio giovanile e riecheggiando le sonorità tipiche di quella terra.

Canino e Issoglio non sono nuovi alle collaborazioni con la Polledro. Nella passata stagione i due artisti, insieme con lo “storico” sodale di Canino, Antonio Ballista, avevano eseguito il Concerto n.7 in fa maggiore per tre pianoforti “Lodron” K.242, in una serata dedicata proprio al 60° anniversario del celebre duo pianistico.

Docente di pianoforte al conservatorio di Milano e alla Hochschule di Berna, Canino tiene ancora oggi corsi di perfezionamento in tutto il mondo. Dal 1999 al 2002 è stato direttore musicale della Biennale di Venezia. Ha suonato per molti anni in duo con Ballista e nel Trio di Milano (prima con Cesare Ferraresi, poi con Mariana Sirbu al violino e Rocco Filippini al violoncello).

Tra gli allievi di Canino, anche Roberto Issoglio, pianista torinese, che ha suonato con musicisti della BBC Orchestra e della London Philharmonic Orchestra e collabora in Europa con i gruppi da camera dei Berliner Philharmoniker. È professore ospite Hochschule di Osnabrückin Germania e direttore artistico del Festival di Pasqua di Cervo (IM). Dal 2010 è presidente dell’Associazione “Mozart Italia” per la sede di Torino, in collaborazione con il Mozarteum Salzburg.

Quella che andiamo ad inaugurare è una stagione itinerante  – commenta il Direttore stabile della Polledro, Federico Bisio – tra la Sala del Conservatorio, il Teatro Vittoria e l’Auditorium Vivaldi, che già l’anno scorso ci ha visto ospiti delle Giornate Europee del Patrimonio in un nostro evento fuori stagione. Inoltre, avremo l’opportunità di essere parte del Festival Richard Strauss, curato dal Teatro Regio nel febbraio 2018”.

Per i biglietti, prevendita presso Libreria Feltrinelli Piazza CLN 237 Torino - Circuito PiemonteTicket; vendita diretta dalle ore 20.15 del giorno del concerto presso il Conservatorio di Torino..
Costo biglietti: intero € 20; ridotto € 15 (under 24 e over 65); € 5 ridotto per studenti del Conservatorio, del Politecnico di Torino e per l'Università degli Studi di Torino.  

Per maggiori informazioni contattare il 331 5054 856

Maggiori informazioni sul sito dell'Orchestra Polledro www.orchestrapolledro.eu, su Facebook alla pagina “Orchestra Polledro” e Twitter: @Polledro.

Luca V. Calcagno

3315054856

ufficiostampa@orchestrapolledro.eu

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Articolo pubblicato il 14/10/2017