Roma - Le nuove Istituzioni provinciali distanti dal territorio
Foto di repertorio

Enti intermedi di varia natura e competenza di fatto lo lasciano sguarnito

"L'assenza manifesta di una istituzione provinciale credibile, come le vecchie Province tuttora previste in Costituzione, che possano presidiare con competenza e vicinanza i territori colpiti da calamità di vario tipo, è la dimostrazione palese che le nuove impostazioni istituzionali e il proliferare degli enti intermedi di varia natura e competenza di fatto lasciano sguarnito il territorio".

Così ha commentato il senatore socialista Enrico Buemi l'attività in atto  degli enti provinciali torinesi di fronte agli incendi di queste ore evidenziando come l'assenza di decisioni puntuali e responsabili incrementino una progressiva distruzione del territorio, come per l'appunto sta accadendo con gli incendi che in queste ore colpiscono la provincia di Torino e la provincia di Cuneo.

"Ci sono sul territorio - ha commentato Buemi - organizzazioni in grado di controllare e contrastare in maniera efficace l'azione distruttrice e progressiva degli incendi in atto come l'esercito: basta solo attivarle"

Il senatore socialistaa Buemi ha poi puntato il dito contro l'Amministrazione metropolitana:

"Ognuno si assuma le sue responsabilità e risponda con decisioni e non con monitoraggi alla calamità. Il sindaco metropolitano, Chiara Appendino, che regge la responsabilità dell'ente subentrato alla Provincia di Torino, ha una visione astratta, se non disinteressata, di quanto accade nel resto del territorio, fuori dalle mura di Torino. Oltre le parole i cittadini della Provincia metropolitana di Torino si aspettano fatti".

Occorre anche, a parer nostro, attenzionare il territorio con una maggiore sorveglianza, miglior deterrente alle azioni dolose che riteniamo essere causa degli incendi boschivi in percentuale non trascurabile.

Ma altresì le punizioni esemplari contro i piromani e non condanne lievi che non lasciano il segno.

Abbiamo sempre detto che "la difesa del territorio non porta voti" e ciò che sta accedendo ne è la più eclatante conferma.


Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 28/10/2017