Con la cultura si mangia, insomma

Un inizio confortante, da consolidare

La cultura produce reddito e lavoro. Anche nel nostro Piemonte, che una specifica vocazione nel settore sembra sempre più avere. Una conferma viene dai dati dell'Osservatorio culturale del Piemonte, raccolti nel rapporto redatto dall’Ires in collaborazione con la fondazione Fitzcarraldo.

Il 4,8 per cento delle imprese registrate nella regione si dedica ad attività culturali, in termini assoluti dà occupazione a 21.156 persone, a vario titolo impiegate in associazioni, cooperative, società. Una realtà che nel complesso produce un valore aggiunto di poco superiore ai 5 miliardi di euro.

Si fa notare che "Rispetto al 2015 si registra un lieve aumento nel comparto, sia in termini di occupati (+1,5%), sia di valore aggiunto (+1,9%). Guardando agli ambiti di produzione si evidenzia il peso in termini di fatturato della produzione di videogiochi-software e di libri-stampa; 6 imprese su 10 hanno sede nel torinese e a questo nucleo è riconducibile oltre il 70% del valore aggiunto totale prodotto nel 2016 in Piemonte".

Con la cultura si mangia, insomma. Bisogna solo sperare che non tutto sia solo gioco di rendicontazione. Un'impresa vale nella misura in cui gioca un ruolo autonomo nel mercato.

Marco Margrita

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Articolo pubblicato il 10/11/2017