Un’inchiesta sulla Clinton?

Accuse gravissime mosse da alcuni deputati repubblicani contro l'ex segretario di stato

Il Ministro della Giustizia Jeff Session ha annunciato che sta valutando l’opportunità di nominare un procuratore speciale per verificare le accuse mosse da alcuni deputati repubblicani contro Hillary Clinton.

I repubblicani vogliono sapere «se l’inchiesta sull’utilizzo di un server di posta elettronica privato durante il mandato come Segretario di Stato da parte della Clinton sia stato oggetto di indagini adeguate [da parte dell’Fbi ndr] e se la Clinton Foundation abbia concesso speciali vantaggi a grandi donatori [in altre parole se abbia preso tangenti per favorire interessi privati ndr]». Così sul New York Post del 13 novembre.

Inoltre, i repubblicani sollecitano anche l’acquisizione di «ulteriori informazioni sul ruolo del Segretario di Stato Clinton nella controversa vendita di una società mineraria canadese […] alla Russia». Tale società [l’Uranium one ndr], spiega il NYP, gestisce gran parte della produzione di uranio degli Stati Uniti. L’accusa, esplicita, è di aver venduto uranio ai russi in cambio di tangenti.

L’iniziativa dei repubblicani si incrocia con quella sul Russiagate contro il presidente Trump. Di fatto è una controffensiva. Da vedere se e come tale inchiesta prenderà forma.

I democratici hanno già messo le mani avanti, affermando che il ministero della Giustizia è di parte. Ma Session potrebbe nominare un altro procuratore speciale, come già fatto con Robert Mueller per il Russiagate. Guerre stellari.

 

ilgiornale.it

 

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Articolo pubblicato il 16/11/2017