Torino - La storia dei Corazzieri ripercorsa in un elegante libro edito dal Ministero della Difesa

I Corazzieri sono costituiti a Torino durante il Ducato di Emanuele Filiberto nel XVI

  “BACKSTAGE CORAZZIERI” è l’interessante volume  realizzato con le migliaia di fotografia ad alta professionalità scattate dal 1° Maresciallo Antonio Morlupi e accompagnate da un esauriente testo con scritti del Tenente Colonnello Mario Renna edito dal Ministero della Difesa ( pp.119 ill.ni b/n e colori €.20.00 .

Il Libro ci permette di entrare in confidenza con il “Palazzo degli italiani” attraverso il servizio svolto dal prestigioso Corpo Militare dei Corazzieri che è la  Guardia d’Onore  e sicurezza del Presidente della Repubblica Italiana, che è poi anche un reparto Speciale dell’Arma dei Carabinieri  che si colloca poi  tra  le eccellenze militari d’Italia.

Nel saggio del libro, scrive il Tenente Colonnello Mario Renna:

E’ una missione storica quella del Reggimento  Corazzieri le cui radici risalgono al XIV secolo anche se solamente due secoli dopo; sotto il Ducato di Emanuele Filiberto “Testa di Ferro” si costituisce una Guardia d’Onore del Principe”….  I moderni corazzieri nascono nel 1868  quando il principe ereditario Umberto sposa Margherita di Savoia, - attraverso una storia ben dettagliata Mario  Renna  descrive tutti i passaggi delle varie uniformi indossate dai Corazzieri  fino all’ultimò atto quando nel 1948 Il Presidente Luigi Einaudi ripristina le prestigiose divise del 1876”.

Il volume mette poi  in risalto tutte le sfaccettature di questo meraviglioso corpo militare che  per la prima volta vengono mostrate  le  minuziose  preparazioni  dietro le quinte, il servizio nelle sale del Quirinale, il Torrino con l’innalzamento e l’ammaina dello stendardo presidenziale, il quale sta ad indicare quando il Presidente è, o non  è, presente nella capitale, il cambio della guardia (Foto 2-3) tutto grazie a un originale e meticoloso reportage fotografico che porta alla scoperta dei luoghi e della vita quotidiana dei corazzieri,  che è  un reparto speciale dell’arma dei carabinieri che vanta una secolare tradizione.

Sfogliando le prestigiose pagine  di “Backstage Corazzieri” si apprende che  diventare corazziere per portare la prestigiosa uniforme e vegliare sulla sicurezza del Presidente della Repubblica  non è da tutti,  oltre ad essere alti almeno un metro e novanta, ed essere di costituzione armoniosa e a possedere uno stato di servizio ineccepibile dell’Arma dei Carabinieri, bisogna superare un duro tirocinio  addestrativo,   presso la caserma romana intitolata ad Alessandro Negri di Sanfront, dove spicca,all’interno un suggestivo maneggio, e il bel motto del Reggimento impresso sul muro:”VIRTUS IN PERICULIS FIRMIOR” (In pericoli di potenza più stabili).

I Corazzieri siamo  poi abituati ad ammirarli in pubblico: a piedi o a cavallo ,  durante il  cambio della guardia in piazza del Quirinale con le splendide uniformi storiche con elmo e corazza, indossate con la impeccabile postura marziale che li contraddistingue. Sono militari eccezionali che interpretano con orgoglio la loro missione all’insegna di un raro spirito di corpo, in un  mondo straordinario  ricco di fascino e bellezza.

Il volume ci mostra  poi la vita del Reggimento Corazzieri che si svolge dietro le quinte  scandita da lunghe sessioni di addestramento a cavallo (e con motociclette), al tiro con le armi automatiche ai meticolosi preparativi delle uniformi per i servizi al Quirinale e per le varie cerimonie che si svolgono alla presenza del Presidente: in occasione della Festa della Repubblica Italiana, della Giornata delle Forze Armate con un taglio insolito i servizi d’onore al Quirinale e al Vittoriano, l’addestramento a piazza di Siena con gli splendidi cavalli del reggimento e i meticolosi preparativi delle cerimonie che culminano con il rituale della vestizione dell’inconfondibile uniforme con elmo e corazza senza trascurare l’attività di protezione del Capo dello Stato.

Uno splendido libro per ammirare ed essere orgogliosi delle nostre  prestigiose istituzioni militari. 

Per prenotazioni  informazioni@smd.difesa.it

 

 

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Articolo pubblicato il 17/11/2017