A Torino la formazione digitale nelle scuole

Grazie alla Compagnia di San Paolo, parte un progetto per la formazione digitale

Mentre si discute di pensioni, di previdenza e a quale età lasciare il lavoro, età che sembra spingersi sempre più avanti, ci sarebbe bisogno di investire sull’educazione, soprattutto digitale, dei più giovani.

E’ quello che sta avvenendo grazie al progetto “Riconessioni. Educazione al futuro”, avviato a inizio di quest’anno e presentato all’ultimo Salone del libro di Torino.

L’obiettivo del progetto è quello di portare una didattica innovativa nelle scuole unitamente alla formazione di insegnanti e più piccoli per affrontare il mondo di domani fatto sempre più di pensiero computazionale e autoimprenditorialità.

L’iniziativa si ripromette di essere il più grande progetto di innovazione infrastrutturale e didattico della scuola pubblica del nostro Paese, mettendo sul piatto qualcosa come dieci milioni di investimento spalmati su tre anni e ponendosi come obiettivo quello di portare la fibra ottica in centinaia di Istituti dell’area metropolitana, realizzare quell’infrastruttura interna alle scuole al fine di connettere le aule, formare docenti e rivoluzionare così il sistema di insegnamento e apprendimento per le generazioni future.

Il progetto si avvale della collaborazione tra pubblico e privato, dal momento che vi sarà anche una co-partecipazione del Ministero della Pubblica Istruzione, del Comune di Torino e della Regione Piemonte.

Nelle nostre città, che diventano sempre più smart city attraverso la digitalizzazione e la dematerializzazione, l’impatto del digitale non può non avvenire anche all’interno degli istituti scolastici, passando per i problemi legati alla privacy, al cyberbullismo, alle fake news, tutte nozioni fondamentali per chi è nato da pochi anni e che diventerà un cittadino attivo attorno al 2030.



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Articolo pubblicato il 27/11/2017