Sanremo (IM) - CODIPER (Comitato Difesa Pensioni): lettera aperta a Silvio Berlusconi

Immediatamente un Ente apposito che si occupi solo di assistenza

Dalla città dei fiori ci giunge questo scritto della nostra affezionatissima Giuliana Tofani Rossi, responsabile nazionale di Codiper, rivolto direttamente a Silvio Berlusconi con una serie di distinguo sul programma elettorale approntato per la prossima scadenza primaverile che darà all'Italia, si spera, un Presidente del Consiglio eletto dal popolo e non dagli accordi di corridoio, forse.

 

     Civico20News

    Massimo Calleri

Direttore Responsabile

  

 

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Buongiorno  Cav. Silvio Berlusconi,

Sono Giuliana Tofani Rossi,  una modesta pensionata che vive a Sanremo. Al Suo confronto,  Dott. Berlusconi, mi sento un “atomo fumido” come la lucerna del  Pascoli di fronte al Sole. Sinceramente mi inchino davanti a un imprenditore che, oltre ad aver dato lavoro ad una miriade di famiglie. è uno dei più grandi contribuenti italiani. Lei è anche un politico, ma non è certo un “mangiapane a tradimento”, come chi ritiene che il vitalizio politico sia un “diritto acquisito”.

Mi consenta, tuttavia,  di discutere del Suo programma elettorale. Abolire la tassa sulle auto non mi sembra una buona idea: ci sono tante persone che l’auto non la possiedono e, magari,  hanno persino difficoltà a comprarsi le scarpe!!! Dott. Berlusconi, ma, secondo Lei, chi possiede una macchina di lusso tipo Maserati o Ferrari  non ha i soldi per pagare il bollo?

La stessa cosa vale per la tassa sulla prima casa. Prima della riforma da Lei introdotta, i Comuni  tassavano gli immobili secondo il valore catastale. Ogni Comune stabiliva una franchigia uguale per tutti i contribuenti, quindi,  chi possedeva una abitazione   modesta non pagava nulla, o pagava molto poco. Abolendo a tassa sulla prima casa, Lei ha fatto un regalo a chi vive in alloggi costosi. 

Il Suo programma prevede un ministero dedicato alla terza età e  cure gratuite  dei denti e degli occhi. Perfetto: fa male vedere persone, a volte anche  giovani, a cui mancano i denti. Sembra di essere ritornati al dopo guerra quando eravamo tutti più  poveri!!!

Contesto, invece, nella maniera più assoluta, la Sua proposta di portare le pensioni minime a mille euro al mese. Sono la responsabile  del CODIPER, (Comitato Difesa  Pensioni) che, inizialmente,  si è dedicato a quelle  di reversibilità, ed ora si occupa, o meglio "si preoccupa", di tutte le pensioni dell' INPS. Parlando per metafora, consenta  alla piccola lucerna di ricordare al Sole che l’INPS è nato tre anni prima del   Cav. Berlusconi e  si chiamava  "Istituto Nazionale Fascista della Previdenza Sociale".

Alla fine della seconda guerra mondiale, l’Istituto possedeva un immenso patrimonio immobiliare di pregio e le pensioni venivano pagate con i proventi delle locazioni.  Purtroppo  gli immobili di pregio hanno fatto una brutta fine. Inoltre,   sono state messe a carico dell'INPS,  le varie pensioni  assistenziali come quelle  degli invalidi civili, le pensioni sociali, la quattordicesima mensilità, l’integrazione al minimo e tutte le altre forme di assistenza.

La famigerata legge Mosca ( legge 252 del 1974)  ha permesso l'utilizzo  dei  contributi dei lavoratori INPS per regalare circa 40.000 pensioni a politici (e che politici!!!),  sindacalisti e dipendenti dei sindacati  pagati in nero. Pensioni elargite senza tagli anche a chi gode di cospicui redditi o altre pensioni.

I contributi previdenziali appartengono ai  lavoratori iscritti all’ Ente:  utilizzarli per altri scopi è illecito. C’è forse qualche pensione assistenziale che viene pagata, ad esempio, dall’INPGI, la Cassa Pensioni dei giornalisti o da quella forense, o  quella dei  notai?

L’INPS non può essere amministrato con lo scopo di ottenere voti al politico di turno. Di questo passo, se un domani venisse approvato il reddito di cittadinanza, peserebbe, anche questo, sulle spalle dei poveri lavoratori iscritti all’INPS. 

Cav. Berlusconi, faccio appello a Lei in qualità di datore di lavoro e La prego di chiedere  ai  Suoi contabili, qual' è  l’importo dello stipendio mensile che, per ogni dipendente,   viene trasferito all’INPS. Il lavoratore è "ingannato" perchè la somma  indicata in busta paga, è parecchio  inferiore  di   quella realmente traferita.   

Ritiene Lei giusto, Cav. Berlusconi,  defraudare, e sottolineo, defraudare i Suoi dipendenti dei  contributi per dare,   ad es., la pensione sociale ai parenti degli extra comunitari?  Inoltre costoro,  pur risultando residenti in Italia, di fatto vivono  da nababbi nei loro paesi dove il costo della vita è molto basso, 

Il CODIPER ritiene che non basta separare i conti dell'ASSISTENZA  da quelli della PREVIDENZA, ma che debba essere immediatamente  istituito un Ente apposito che si occupi solo di ASSISTENZA  e che sia alimentato  dalla fiscalità generale. 

Illustrissimo Cav. Berlusconi, gradirei conoscere il Suo parere in merito.

 

Giuliana Tofani Rossi

 

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Articolo pubblicato il 30/11/2017