A Torino vanno in scena le Luci (fioche) d’Artista

Le luci d’artista da luci del centro città a luci disseminate per la città per fare tutti (s)contenti

Da diversi anni, i Torinesi amano passeggiare per il centro di Torino durante le festività natalizie, lasciandosi deliziare dalle bancarelle e dalle luci d’artista sopra le loro teste.

Quest’anno la nuova  Giunta, in virtù di quello strano imperativo morale per cui bisogna fare di più per le periferie, anche tagliare i budget come è accaduto per molte circoscrizioni, ha deciso di sparpagliare per tutta la città sia i giochi luminosi di luci d’artista sia i mercatini (alcuni anche oltre città sino a metterli a Venaria Reale).

Al di là dei tristi incidenti di qualche settimana fa che hanno visto distruggere alcune delle istallazioni luminose in periferia, resta di dubbia riuscita l’intento di accontentare tutti senza accontentare nessuno, dal momento che se hai materiale per illuminare un tot di vie e invece di concentrarlo nel centro città lo distribuisci per tutto il capoluogo, ciò che ottieni è di avere poco ovunque senza che quel poco possa realmente soddisfare nessuno.

Tra i vari effetti collaterali, c’è stato quello legato al tour operator Somewhere che avrebbe deciso di voler abbandonare i tour serali con bus con guidata turistica alla scoperta delle installazioni luminose in centro.

Altre associazioni di promozione turistica, come CulturalWay, la pensano diversamente, poiché, dicono, è importante mantenere comunque alto il livello di immagine di Torino, pur trovandosi tutti d’accordo, a partire da Turismo Torino, sul fatto che le Luci d’Artista disseminate per tutta la città non sembrano rivelarsi un’idea vincente.

E’ come se si pensasse che dando un contentino a ogni periferia si possa migliorare la vita nelle zone lontane dal centro, quando sarebbe opportuno riflettere su un punto: un conto è dare reali contributi (progetti, soldi, sicurezza) alle circoscrizioni, altra cosa è pensare che tappando qualche buca stradale o mettendo qualche alberello illuminato in più si possano far ripartire le periferie.

In qualsiasi caso, se volete dare un vero contributo al Natale nel vostro quartiere non fate troppo affidamento sulla luce d’Artista installata quest’anno nella viuzza dietro casa vostra: questo sabato 3 dicembre partecipate al flash mob promosso dal Comune, realizzando alberelli portando nei luoghi pubblici asticelle di legno, come quelle delle cassette della frutta, purché abbiano una misura rigorosamente compresa tra 30 e 60 centimetri, e badate che questa non è ironia ma proprio quando indicato dal flash mob!
 



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Articolo pubblicato il 01/12/2017