Torino. Ferrovie turistiche, la Giunta regionale approva un accordo di programma per la valorizzazione della linea Ceva-Ormea

Nuova vita per un tratto di ferrovia di montagna smantellato dalla giunta Cota 

Tra i primi atti della giunta Cota c’era stato l’azzeramento di 12 dodici linee ferroviarie che collegavano centri importanti della regione. Tra le altre, la Pinerolo – Torre Pellice, Savigliano e Saluzzo a Cuneo e Santhià ad Arona, senza andar troppo per il sottile per quanto concerne il disagio arrecato ai pendolari.

Una di questa la Ceva Ormea era una linea storica inaugurata il 15 settembre 1889 e vanta numerose opere d’arte, tra cui 14 ponti e viadotti ed 8 gallerie.

Forse oggi vedrà una nuova vita.

La Giunta regionale ha infatti approvato l’accordo di programma per la valorizzazione turistica della linea ferroviaria Ceva-Ormea, che coinvolge l'Unione Montana Alta Val Tanaro, i Comuni di Bagnasco, Garessio, Priola, Nucetto e Ormea (dove sono presenti le stazioni della linea), e con l'adesione di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.

L'accordo, che verrà siglato dagli enti coinvolti nelle prossime settimane, riguarda interventi di riqualificazione delle stazioni della ferrovia, per i quali è previsto un utilizzo futuro a fini turistico-ricettivi: un investimento complessivo di € 590.000,00, di cui €448.000,00 a carico della Regione Piemonte ed € 142.000,00 di Rete Ferroviaria italiana. In particolare la Regione finanzierà gli interventi sulle stazioni di Ormea, Bagnasco e Priola, mentre Rete ferroviaria italiana si occuperà degli interventi sulle stazioni di Garessio e Nucetto.

Questo accordo di programma permetterà il recupero e la valorizzazione della linea ferroviaria Ceva-Ormea, che già dal 2015 abbiamo contribuito a riattivare con il progetto ‘Binari senza tempo’ - dichiara Antonella Parigi, assessore alla cultura e al turismo della Regione Piemonte – Gli interventi previsti dal documento approvato oggi dalla Giunta regionale costituiranno un importante passaggio e permetteranno di far conoscere a un numero crescente di visitatori lo splendido patrimonio culturale, naturalistico ed enogastronomico della Val Tanaro, nell’ottica di uno sviluppo complessivo del settore turistico nell’area, in chiave ‘slow’ ”.

La Ceva-Ormea è stata inoltre inserita tra le 18 tratte ferroviarie individuate dalla legge nazionale n.128/2017 sulle ferrovie turistiche, per il reimpiego e la valorizzazione di linee ferroviarie, in disuso e in dismissione, di particolare pregio culturale, paesaggistico e turistico.

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Articolo pubblicato il 10/12/2017