I Presepi di Natalia. La bambina che amava i presepi, la donna che li colleziona

Il nuovo libro di Daniela Piazza Editore propone 133 presepi di tutto il mondo collezionati da Natalia Guglielmo ed è arricchito da approfondimenti di numerosi esperti

Natalia Guglielmo colleziona presepi da tutto il Mondo che ha raccolto nel tempo, più di 250 esemplari provenienti da: Madagascar, Etiopia, Burkina Faso, Malawi, Nigeria, Tanzania, Messico, Perù, Brasile, Haiti, Vietnam, Indonesia, Estonia, Danimarca, Spagna.

«Il passare del tempo ha alimentato la mia passione per il presepe che costantemente coltivo raccogliendo ogni tipo di materiale mi si presenti : dalle pigne, ai sassi, alle foglie, ai rami, ai licheni offerti dai boschi, ai tessuti, ai cartoncini sul tema», così scrive Natalia Guglielmo nel capitolo Collezionar Presepi che apre il nuovo libro di Daniela Piazza Editore “I Presepi di Natalia. La bambina che amava i presepi, la donna che li colleziona”, dove sono rappresentati 133 presepi della sua collezione.

Il volume è arricchito da approfondimenti sulla storia, l’aspetto religioso, la descrizione dei personaggi, l’aspetto artigianale, la loro presenza nell’arte, lo studio e il rapporto tre la famiglie.

Il tema della Natività ha affascinato pittori, scultori, artisti in genere. Da Simone Martini a Donatello, da Giotto a Leonardo Da Vinci. Anche nei Sacri Monti delle Alpi, che costituiscono una barriera contro l’eresia.

Il presepe nel tempo si diffonde, per opera dei padri missionari, non solamente nel continente Europeo, bensì in molte aree del pianeta. Nel corso dei secoli, è stato oggetto di molteplici modificazioni e attualizzazioni, creando una suggestiva osmosi tra tradizione e riletture originate dalla cultura e dal periodo storico in cui il presepio è stato inserito nella dinamica devozionale.

Una delle scene più evocative della rappresentazione presepiale è certamente l’arrivo dei Magi, ovvero il momento nel quale il potere “temporale” e terreno, inchinandosi e omaggiando la nascita del Messia, il potere “spirituale”, comprende quanto le ricchezze di questo mondo siano effimere dinanzi alla Gloria Celeste.

Di regione in regione, il presepe italiano si arricchisce di elementi propri del luogo, ma mantiene presenze comuni: gli angeli, la Sacra Famiglia, i pastori, i Re Magi, la stella cometa. Sulla scena presepiale è sempre presente almeno un angelo che suona la tromba o regge il cartiglio del Gloria in excelsis Deo. Pacificati dall’annuncio di gioia e di speranza, dato dall’Angelo, potremmo essere conquistati dalla fede irradiata nella Notte Santa.

Questi i temi considerati nel volume: Collezionar Presepi (Natalia Guglielmo); Presentazione (Bruno e Marica van de Wouw Guglielmo), Gloria in excelsis Deo (Gian Giorgio Massara); Cenni storici (Anna Cremonte Pastorello di Cornour); Presepe, apocrifo ma con fede (Massimo Centini); L’iconografia dell’Adorazione dei Re Magi nella pittura in Piemonte tra Rinascimento e Barocco (Edoardo Berruti); Costruir Presepi (Anna Rosa Nicola); Presepe & Psiche (Giovanna Giovannelli); Le confessioni di un “ultra” ottuagenario (Bruno Guglielmo).


I Presepi di Natalia. La bambina che amava i presepi, la donna che li colleziona

Testi di Bruno e Marica van de Wouw Guglielmo, Natalia Guglielmo, Gian Giorgio Massara, Anna Cremonte Pastorello di Cornour, Massimo Centini, Edoardo Berruti, Giovanna Giovannelli, Anna Rosa Nicola

Daniela Piazza Editore Torino 2017

160 pagg. con foto a colori - € 30

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Articolo pubblicato il 18/12/2017