Torino - Percorsi Interrotti: una mostra sull’arte di Eleonora Levi e Giorgio Tedeschi

Alla Biblioteca Nazionale Universitaria fino al 27 dicembre

La mostra:”PERCORSI INTERROTTI” curata da Giovanna Galante Garrone con il patrocino della città di Torino, Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Comunità Ebraica di Torino, presentano negli Spazi della Biblioteca Nazionale Universitaria fino al 27dicembre opere artistiche di Eleonora Levi e di suo figlio Giorgio Tedeschi.

Il pubblico torinese, per la prima volta, avrà davanti a se circa centocinquanta opere consistenti in (schizzi, disegni, oli, tempere). Una piccola parte dei disegni di Giorgio Tedeschi, furono esposti nell’ottobre 1979 all’Unione Culturale di Torino. Ecco cosa scrive Rossella Tedeschi (figlia di Giorgio) all’inizio del saggio del volume che accompagna la rassegna:

“Con grande emozione e imminente gioia ho accolto l’invito giuntomi da più parti di fare uscire dall’intimo  familiare, per esporle al pubblico le opere di mio padre e di mia nonna paterna. Entrambi erano artisti  …” .

 La bella mostra, con il raffinato l’allestimento eseguito da Massimo Venegoni, il prezioso volume rilegato con le opere riprodotte presenti in mostra edito dalla Silvana Editoriale con saggi di Alberto Cavaglion, Rossella Tedeschi e Giovanna Galante Garrone, intendono far conoscere l’opera di Eleonora Levi (donna colta raffinata, appassionata di arte si dedica alla pittura seguendo le lezioni del pittore Carlo Follini, che la definì la sua migliore allieva) e quelli del figlio Giorgio Tedeschi ( il suo autoritratto  è richiamo della mostra attraverso i totem e la copertina del catalogo).

Dal memoriale del fratello Gino, apprendiamo Giorgio: coltivò fin da bambino la passione per il disegno, avrebbe voluto dedicarsi alla carriera artistica, ma il padre lo convinse ad iscriversi alla facoltà di Architettura  del Politecnico di Torino laureandosi nel 1936 in Architettura a pieni voti. Avrebbe intrapreso una brillante carriera professionale prima nello studio di Gio Ponti a Milano, poi alla Montecatini.

Nell’ultima sezione del catalogo della mostra vengono riportate le fotografie dei progetti di vari fabbricati   da lui  eseguiti alla Montecatini dal 1937 al 1939 per la sede di San Giuseppe di Cairo provincia di Savona, per  Sinigo di Merano edificio destinato al dopolavoro  della Società Ammonia e derivati. Alcuni dei suoi lavori non poterono essere firmati, da Giorgio Tedeschi per il subentro delle leggi del 1938.  

La realizzazione dell’esposizione è stata resa possibile grazie alla disponibilità del direttore  Guglielmo Bartoletti della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino,  in particolare all’ infaticabile  presidente Franco Cravarezza dell’Associazione  Amici della Biblioteca Nazionale.  

 

“Percorsi Interrotti “ Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino Piazza darlo Alberto 3. Orari da Lunedì al Venerdì 10.00-18.00 Sabato 10.00-13.00. Ingresso gratuito   

 

 

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Articolo pubblicato il 19/12/2017