Quanto è il valore dei beni ambientali, paesaggistici, naturali per un territorio? Secondo l'analisi Uncem con Fondazione Montagne Italia si tratta di decine di milioni di Euro, prendendo in considerazione il "capitale naturale", i servizi relativi a clima, prevenzione del dissesto, regolazione delle acque, fertilità dei suoli, habitat e biodiversità, estetica, preservazione del suolo. 

È chiaro quindi che all’agricoltura e al turismo vanno uniti due nuovi pilastri dello sviluppo dei territori: lo Smart e Green. Per indagare questi due aspetti Uncem ha organizzato un seminario di approfondimento per la mattinata di giovedì 21 dicembre ore 9,30 al Circolo dei Lettori di Torino. 

Saranno diversi i momenti del seminario. Il primo dedicato al "valore dei territori", tre aree montane piemontesi nelle quali sono stati verificati i parametri socio-economici e soprattutto calcolati quanto valgono i servizi ecosistemici-ambientali.

Poi l'analisi delle 50 proposte delle imprese sui temi green e smart: strategie, strumenti, progetti opportunità a beneficio dei territori e capaci anche di stimolare la Regione.

"Pagamento dei servizi ecosistemici, smart-grid, fonti energetiche rinnovabili, rigenerazione del territorio e dei borghi, green communities, Agenda digitale e piano per la Banda ultralarga, eco-social smart villages sono alcune delle possibili declinazioni progettuali di una complessiva strategia inclusiva e sostenibile che vuole dare più competitività ai territori” spiega Marco Bussone che ha curato il volume "Smart e green Community.

L.V.C.