Pessinetto (TO) La frana annunciata nelle valli di Lanzo

La colpevole latitanza della Città Metropolitana di Torino

Avevamo rilanciato sin dal 29 aprile dello scorso anno, l’appello del sindaco di Pessinetto Gianluca Togliatti, sul pericolo incombente di frane sulle strade della Vali di Lanzo gravitanti sul suo comune e la conseguente pericolosità per gli utenti, nonostante le reiterate segnalazioni presentate alla Città Metropolitana di Torino rimaste inevase.

E precisamente per quanto riguarda

il “cedimento stradale in fraz. Mombresto”; 5 segnalazioni del: 9/1, 27/1, 10/3, 26/11 nel 2016 e l’ultima il 27/3 del 2017.
• la “sistemazione versante in frana in località Ca’ di Spagna” 3 segnalazioni del 10/3 e del 26/10 nel 2016 e del 18/2 del 2017.
• L’ intervento di ripristino asfalto in loc. Gisola, 3 segnalazioni del 8/8, 13/8 e 22/10 del 2016.

A queste ha fatto seguito il silenzio dei fatti”,, ci precisa Fabrizio Pettinato, portavoce del Movimento Politico Indipendentista Piemonte Stato, sez, Valli di Lanzo,

Questo argomento non è da sottovalutare perché, oltre all’evidente pericolo di un cedimento o di una frana, anche  “semplici” buche più o meno (sempre più sovente “più”) profonde, possono comportare danni e disguidi. Il primo è economico con un danno immediato e importante, quanto mai facile in caso di pioggia dove la buca viene nascosta dall’acqua, senza dimenticare i pericoli ed i rischi che corrono i viaggiatori per la loro incolumità”

Il portavoce di Piemonte Stato, oltre all’impegno del sindaco di Pessinetto, ha poi inoltrato un’istanza al consigliere delegato alla viabilità del Consiglio Metropolitano e al dirigente preposto.

Era poi seguita, anche in seguito al nostro articolo, una risposta dalla Città Metropolitana, in perfetto stile burocratese, senza seguito, né impegni concreti.

Nei giorni scorsi, mentre finalmente si stava aprendo un cantiere di modesta entità, accadde quello che, purtroppo, da oltre un anno era stato segnalato.

Si è staccata una frana, che fortunatamente non ha mietuto vittime, ma che avrebbe potuto inghiottire lo scuolabus, carico di studenti che quattro volte al giorno percorre la strada in questione.

La viabilità intorno alla frazione Mombresto, è sconvolta e i valligiano sono costretti a percorrere lunghi kilometri in un tortuoso percorso alternativo.

Pubblichiamo la lettera che il portavoce del movimento Politico Indipendentista Piemonte Stato, ha inviato all’allampanato Antonino Iaria, consigliere delegato ai Lavori Pubblici ed Infrastrutture della Città Metropolitana di Torino

 

Buongiorno sig. Iaria

come sicuramente saprà, o forse no dato il suo vergognoso e completo disinteresse, ciò che temevamo è avvenuto.. e solo per il Padreterno, la fortuna o chissà cos’altro, non è successa una tragedia.

Mi riferisco naturalmente alla frana della strada provinciale in fraz. Mombresto nel comune di Pessinetto. Le rammento, come le dissi a suo tempo, che in quel tratto passa più volte al giorno (otto per la precisione) lo scuolabus che raccoglie gli alunni di elementari e medie sparsi per il territorio comunale.

Colgo l’occasione per informarla, per l’ennesima volta, che tutta la SP1 è costellata di buche, in particolar modo il tratto che si snoda nelle Valli di Lanzo (ha presente dove sono?) e che queste costituiscono un pericolo oggettivo per l’incolumità delle persone oltre che un eventuale danno per le vetture.

Sicuri di non ricevere una sua risposta me sperando di essere smentiti la invitiamo ad essere più presente sul territorio di sua competenza e di interessarsi di più ad esso.

Fabrizio Pettinato

Sez. Valli di Lanzo Movimento politico indipendentista Piemonte Stato”

 

Ci auguriamo di non dover più tornare in argomento ed in particolar modo a causa di vittime innocenti, conseguenti alla dabbenaggine di Chiara Appendino e dei suoi giannizzeri.

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Articolo pubblicato il 06/02/2018