Schneider Electric è entrata in partnership con Sustainable for All - SEforALL.

Per ridurre la povertà energetica e progredire nell’ambito dell’Obiettivo 7 delle Nazioni Unite.

All’inizio di febbraio 2018, Schneider Electric, numero uno al mondo  nella trasformazione digitale della gestione dell'energia e dell'automazione, persegue il suo impegno per aiutare a ridurre la povertà energetica e a offrire accesso universale ad un'energia green, siglando a Stezzano (Bergamo) una partnership con Sustainable Energy for All (SEforALL) , una organizzazione non-profit che opera su scala mondiale.

L'obiettivo è accelerare i progressi nel percorso verso l'obiettivo 7 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile relativo all'energia. La partnership quadriennale è stata firmata il 23 gennaio scorso  nell’ambito del World Economic Forum di Davos 2018.

Schneider Electric è un gruppo industriale francese di valenza internazionale che guida da tempo la trasformazione digitale della gestione dell’energia e dell’automazione nelle abitazioni, negli edifici, nei data center, nelle infrastrutture e nelle industrie. Presente in oltre 100 Paesi del mondo, Schneider è leader indiscusso nei settori della distribuzione elettrica in media e bassa tensione, protezione dell'alimentazione elettrica e nei sistemi di automazione, ed offre soluzioni integrate per l'efficienza basate sulla combinazione di energia, automazione e software.

L'agenda delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile fissa 17 obiettivi (SDG - Sustainable Development Goals) da raggiungere entro il 2030, in modo da eliminare la povertà, proteggere il pianeta, assicurare pace e prosperità per tutti, ovunque e altri temi fondamentali. L'obiettivo 7 si propone di "assicurare a tutti accesso ad un'energia affidabile, sostenibile, moderna e a prezzi contenuti", come prerequisito per favorire l'educazione infantile, migliorare la qualità della vita, promuovere lo sviluppo economico e la creazione di sistemi sanitari efficaci.

E’ certo che alle condizioni attuali, un milione di abitanti del pianeta continuerà a fare affidamento su forme di energia pericolose o "sporche" entro il 2030; l'obiettivo 7 mira a chiudere questo gap per ottenere un accesso universale. Inoltre, l'obiettivo riguarda anche l'impegno a migliorare in modo significativo l'efficienza energetica e ad assicurare il più ampio uso di energie rinnovabili nel mix energetico globale.

Ma perché questa partnership ? Perché Un'organizzazione non profit lavora con i massimi rappresentanti dei governi, del settore privato e della società civile per raggiungere l'obiettivo 7 di sviluppo sostenibile. Con questa partnership, Schneider Electric si unisce ad aziende quali Enel, Iberidola e Philips Lighting e ad enti quali la Fondazione delle Nazioni Unite e la Global Off-Grid Lighting Association (GOGLA). In quanto partner, Schneider Electric si impegna ad aiutare a sviluppare ed implementare in modo efficace quattro programmi: "Building Efficiency Accelerator", "Industrial Energy Efficiency Accelerator", "People-Centered Accelerator" e il nuovo programma "Electrification Accelerator", assicurandosi che siano disponibili le giuste risorse.

Sustainable Energy for All (SEforALL) permetterà ai leader di formare partnership e liberare risorse finanziarie per ottenere l’accesso universale ad un'energia sostenibile, come contributo alla creazione di un modo più pulito,  più giusto e prospero per tutti.  Possiamo dire che SEforALL è nata per ridurre l'intensità di produzione di anidride carbonica legata all'energia rendendo allo stesso tempo l'energia stessa disponibile a tutti gli abitanti del pianeta.

L’articolo 7 ha dunque una enorme importanza, perché l’energia pulita e accessibile è fondamentale per qualsiasi attività umana sul nostro pianeta, ma non possiamo dimenticare gli altri 16 articoli che riguardano tematiche  altrettanto prioritarie: lotta alla povertà, la fame, salute e benessere, istruzione di qualità, parità di genere, acqua pulita e servizi igienico-sanitari, lavoro dignitoso e crescita economica, imprese innovazione infrastrutture, riduzione delle diseguaglianze, città e comunità sostenibili, consumo e produzione responsabili, lotta contro il cambiamento climatico, vita sott’acqua, vita sulla terra, pace giustizia e istituzioni solide, partnership per gli obiettivi.

Ci vogliamo credere ? Lo vedremo nei prossimi 12 anni.

 

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Articolo pubblicato il 10/02/2018