Torino, guerriglia al corteo contro CasaPound

Gruppi di manifestanti hanno divelto le recinzioni di un cantiere stradale vicino alla stazione di Porta Susa e lanciato pietre

Guerriglia nel centro di Torino al corteo contro CasaPound. Gruppi di manifestanti hanno divelto le recinzioni di un cantiere stradale vicino alla stazione ferroviaria di Porta Susa e hanno raccolto pietre scagliandole contro le forze dell'ordine. Rovesciati cassonetti dei rifiuti. La polizia ha risposto con idranti e lacrimogeni, cercando di disperdere i manifestanti che si sono diretti verso corso Inghilterra, dove si trova la stazione dei terminal dei bus. Una manifestante è stata bloccata dalla polizia.

In precedenza, i manifestanti erano arrivati a ridosso del cordone delle forze dell'ordine su corso Vittorio Emanuele per tentare di raggiungere l'albergo NH Centro, in cui si tiene un comizio elettorale di Simone Di Stefano. Al tentativo di forzare il blocco, la polizia ha risposto con idranti e una brevissima carica di alleggerimento. Al corteo hanno partecipato centinaia di persone sotto la pioggia. La manifestazione è partita dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova.

Un gruppo di manifestanti ha lanciato bottiglie e grossi petardi con le forze dell'ordine e hanno rovesciato cassonetti dei rifiuti per sbarrare la strada. La polizia ha risposto con il getto degli idranti.

Sono proseguiti in serata i tafferugli tra la polizia e il corteo antifascista contro CasaPound. I manifestanti in due occasioni si sono portati nei pressi dell'albergo in cui è fissato un appuntamento elettorale di Simone Di Stefano, lanciando bottiglie e grossi petardi.

La polizia ha risposto con getti di idranti e lancio di lacrimogeni. Il primo episodio si è verificato in una via laterale, il secondo in corso Vittorio Emanuele sotto il grattacielo di Intesa SanPaolo.

"Alle idee si risponde con idee mai con violenza  - ha detto Salvini -  Nell'Italia che ho in testa io la polizia si occupa degli spacciatori non dei figli di papà. Sabato pomeriggio in piazza Duomo a Milano la polizia e i carabinieri saranno tranquilli perché io condanno la violenza da ogni parte arrivi".

(ANSA)

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Articolo pubblicato il 23/02/2018