Torino: L’Assessore in quota ArciGay revoca autorizzazione al Bus della Libertà a poche ore dalla manifestazione. I promotori annunciano disobbedienza civile

L’amministrazione Appendino sta superando i limiti dell’indecenza!

Ci siamo in molteplici occasioni soffermati sui pochi e opinabili provvedimenti della Giunta Appendino, nonostante il fumo contenuto nel pieghevole distribuito la settimana scorsa, durante il comizio di Di Maio.

Mai avremo pensato che l’ideologia LGBT di alcuni suoi componenti, giungesse all’indebita e grossolana interferenza nella campagna elettorale. Per oggi era in programma a Torino, una tappa del Bus della Libertà”, un autobus turistico ricoperto con la scritta; “non confondete l’indennità sessuale dei bambini”, con l’obiettivo di contrastare la diffusione del gender nelle scuole.

A poche ore dalla tappa nella nostra città, prevista alle 11 al Rondò Rivella, è giunto il provvedimento di revoca della concessione per l'occupazione del suolo pubblico per il Bus della Libertà, voluto dall'Assessore alle Pari Opportunità Marco Alessandro Giusta, già Presidente di Arcigay Torino. Una concessione già data da diverso tempo e regolarmente pagata dalle associazioni promotrici.

Ma il Bus della Libertà, promosso da CitizenGo Italia e da Generazione Famiglia non intende cambiare il proprio programma e sarà quindi comunque domani alle 11 al Rondò Rivella, come da programma.

“L'Amministrazione di Torino si conferma governata dall'ideologia LGBT nemica del libero pensiero: faremo disobbedienza civile contro questa scelta liberticida sostando ugualmente dove annunciato”, ci dichiara Filippo Savarese, Direttore delle Campagne di CitizenGO Italia, che così prosegue:” Assurde sono le motivazioni che avrebbero portato a tale revoca: si afferma che l'informazione inviata agli uffici comunali avrebbe mascherato lo scopo del Bus con la difesa del sano sviluppo psico-affettivo dei bambini, ma che, invece, la nostra manifestazione avrebbe contenuti fascisti, razzisti, omofobi, transfobici e sessisti.

Il Bus della Libertà, precisa ancora Savarese, rivendica esattamente lo scopo dichiarato: sensibilizzare i cittadini sui danni che l'ideologia Gender diffusa nelle scuole arreca alla sana crescita dei bambini, rivendicando il diritto dei genitori di educare liberamente i loro figli. Definire "omofobo" il diritto alla priorità educativa della famiglia - sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani - è assurdo e liberticida, e dimostra come, dietro l'apparente impegno contro la discriminazione, si annidi in realtà l'intenzione di ridurre al silenzio le voci dissonanti con quella della Lobby LGBT, di cui si nega l'esistenza ma di cui si prova ogni giorno l'ostilità da parte dei suoi esponenti.”

Stamane il Bus della Libertà fermerà quindi alle 11 in Rondò Rivella, come da prima autorizzazione del Comune di Torino.

“Non intendiamo cedere nulla di fronte alle pretese liberticide dell'Assessore Giusta e della Lobby che rappresenta: se saremo multati, sarà il prezzo che i liberi cittadini devono pagare per la libertà di espressione dove comanda il pensiero unico", conclude il direttore di CitizenGO Italia

Al momento registriamo il sostegno all’iniziativa della Giunta da parte di qualche consigliere comunale del PD, mentre evidenziamo la decisa presa di posizione del senatore Lucio Malan F.I:” la giunta M5s che governa Torino ha deciso di censurare il Bus della Libertà per il contenuto del messaggio che voleva diffondere. L’autorizzazione era già stata concessa e addirittura pagata dagli organizzatori ma, ora, qualche bigotto del politicamente corretto trova scandaloso e inaccettabile il messaggio che il bus porta per l’Italia».

Per Malan si tratta di «un atto molto grave, che indica il concetto di libertà che hanno i seguaci dei guru Casaleggio e Grillo. Credo ci sia materia per chiedere una valutazione della magistratura. L’interesse privato, sia pure ideologico, non può entrare nel governo di una città e non può violare i diritti costituzionali dei cittadini».

Penosa replica dei responsabili del Torino Pride

La sosta del Bus della Libertà a Torino sarà trasmessa in diretta dalla Pagina Facebook di Generazione Famiglia.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 24/02/2018