Okelum Associazione Storico Culturale.

L’associazione torinese è risultata vincitrice della seconda edizione del Concorso per Gruppi di rievocazione storica nell’ambito dell’Antico Carnevale del Balon del 2018.

A Torino, domenica 25 febbraio, nell’ambito dell’Antico Carnevale del Balon del 2018, organizzato dalla Associazione Commercianti del Balon, si è svolta la seconda edizione del Concorso per Gruppi di rievocazione storica. Sono risultati vincitori i Celti e gli ausiliari romani dell’Associazione Storico Culturale Okelum che hanno dimostrato nella loro performance grande passione ed entusiasmo, uniti a notevole attenzione nella ricostruzione di un periodo poco conosciuto della nostra storia, quello della società celtica della II Età del Ferro (V-II secolo avanti Cristo), con particolare attenzione alle popolazioni dell’areale Taurino-Salasso, corrispondente all’attuale torinese e nord Piemonte.

La singolarità di questo progetto nell’ambito dei gruppi di rievocazione storica mi ha indotto a far conoscere ai Lettori di “Civico20News” questa associazione torinese, con la premessa che Okelum è l’antico nome di un importante insediamento gallico taurino–taurisco, citato da Giulio Cesare e dal geografo Strabone, posto in Val di Susa all’estremità meridionale del regno di Cozio.

I componenti di Okelum si definiscono un gruppo di amici uniti dalla passione per la Storia e per la rievocazione storica e intendono divulgare la storia e la geografia della realtà Cisalpina, in particolare di quella piemontese, sempre con la voglia di divertirsi insieme con la loro partecipazione ad eventi in Piemonte, in Italia e all’estero.

Sono tre i filoni di rievocazione proposti da Okelum, in primo luogo quello della società celtica della II Età del Ferro, suddivisa in tre classi, quella dei guerrieri, quella produttiva e quella sacerdotale.

I rievocatori della associazione ricoprono un ruolo in base alle loro peculiarità: i guerrieri studiano gli antichi metodi di combattimento, gli artigiani realizzano i loro equipaggiamenti e sperimentano attività come la forgia, la tintura, la lavorazione del cuoio, del legno e del vetro.

Una finestra sulla spiritualità è aperta grazie alle danze. Lo spunto proviene dalle iscrizioni dedicate a divinità femminili chiamate Matres o Matronae e viene così proposta la Danza delle Dervonnae, ballo e rito femminile.

Il nome di Dervonnae origina dal termine celtico che indica la quercia, albero sacro. Le Dervonnae di Okelum ricordano i vari aspetti della donna antica: artigiane, erboriste, danzatrici, barde, portatrici del Sacro e guerriere.

Viene anche rievocata la precedente età del Bronzo finale (XIII-X secolo a. C.) periodo contraddistinto dall’uso del bronzo, lavorato secondo tecniche segrete tramandate dai metallurghi, per la realizzazione di armi e utensili ma anche di gioielli come prezioso ornamento femminile.

Il terzo filone è quello del progetto “gallo-romanitas” che ricostruisce il periodo di romanizzazione della Gallia Cisalpina, con particolare riferimento all’areale piemontese tra il I secolo a. C. ed il I secolo d. C.: sono proposti spaccati di vita quotidiana e rievocazioni di precisi eventi storici legati al processo di romanizzazione del Piemonte.

Come fulcro di questo progetto, è stata realizzata una cohorte ausiliaria dell’esercito romano, composta da soldati di origine celtica con ufficiali e sottufficiali romani, la II Coors Oceli che rappresenta uno dei primi momenti di fusione della cultura romana con la preesistente cultura indigena.

Tutte queste attività di rievocazione della associazione Okelum sono frutto di un attento lavoro di ricerca storica e di sperimentazione archeologica.

Domenica 25 febbraio, al Concorso per Gruppi di rievocazione storica nell’ambito dell’Antico Carnevale del Balon del 2018, sono stati proposti significativi momenti della rievocazione celtica, con combattimenti di guerrieri e la Danza delle Dervonnae, e del progetto “gallo-romanitas”, con schieramento ed evoluzioni della II Coors Oceli, cohorte ausiliaria dell’esercito romano.

Come detto in apertura, i rievocatori di Okelum hanno dato prova di grande passione ed entusiasmo, superando anche le difficoltà provocate dalle avverse condizioni meteo che hanno imposto agli organizzatori di effettuare la manifestazione al coperto, all’interno del Cortile del Maglio.

Per approfondire: http://www.okelum.it/

Foto delle pagine FB di Balon Torino e Associazione Okelum.

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Articolo pubblicato il 01/03/2018