Torino - Festa della Donna: prima edizione dell’(H) Open day dedicato alla ginecologia.
Ospedale Sant'Anna

Liliana Carbone per Civico20News

Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere e l'ospedale Sant'Anna della Città della Salute di Torino, in occasione della Festa della Donna che si celebra l’8 marzo, promuovono un (H) Open day dedicato alla ginecologia.

 

Giovedì 8 marzo, dalle 13 alle 15, presso l'Aula delle Piane dell'ospedale Sant'Anna (via Ventimiglia 3), si terrà la prima edizione di “Chiedi Conosci Cura” con il focus sui fibromi uterini con discussione e domande aperte agli esperti.

 

All’iniziativa aderiscono anche gli ospedali dell’Asl Città di Torino Maria Vittoria e Martini offrendo visite ginecologiche gratuite. Le due ginecologie partecipano alla giornata di prevenzione e sensibilizzazione rivolta alle donne in età fertile, affette da irregolarità mestruali, disturbo che può essere correlato a alcune patologie tra cui la fibromiomatosi uterina, facilmente diagnosticabile con visita ginecologica ed ecografia pelvica trans vaginale.

 

Al Maria Vittoria (via Cibrario 72) giovedì sarà aperto l’ambulatorio dedicato a visite ginecologiche gratuite, counselling ed eventuale ecografia pelvica transvaginale, dalle 9 alle 12,30, primo piano della palazzina P; l’accesso è diretto, senza prenotazione e senza impegnativa medica.  

 

Al Martini, in via Tofane 71, l’orario delle visite è dalle 8,30 alle 12,30, presso la stanza numero 6 del centro ecografico, al piano terreno; l’eccesso è diretto, senza prenotazione e senza impegnativa medica.

 

Perché il primo (H) Open day ginecologico 

 

Obiettivo dell’iniziativa è promuovere l’attenzione in ambito ginecologico, in particolare verso i fibromi che rappresentano una delle patologie ginecologiche benigne più diffuse, con una stima di circa 3 milioni di donne affette in Italia. In circa la metà dei casi i fibromi uterini sono asintomatici mentre nel restante 50% sono responsabili di manifestazioni anche importanti, che incidono negativamente sulla qualità di vita delle donne. 

 

In questa iniziativa è coinvolto il network degli ospedali italiani a misura di donna premiati con i famosi Bollini Rosa, per offrire servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alla popolazione femminile.

 

I fibromi uterini: i numeri

 

Gli ospedali del nuovo network Bollini Rosa, premiati a Roma lo scorso dicembre, aderenti al progetto, offriranno gratuitamente alla popolazione femminile servizi clinico-diagnostici e informativi come consulenze e colloqui, esami strumentali, conferenze, info point e distribuzione di materiali divulgativi.

 

Obiettivo della giornata (H) Open day sarà migliorare la consapevolezza e il livello di attenzione delle donne in ambito ginecologico e in particolare verso i fibromi uterini, tra le patologie ginecologiche benigne più diffuse che colpisce circa 3 milioni di donne nel nostro Paese.

 

Spesso i fibromi uterini sono diagnosticati nel corso di controlli di routine e in circa la metà dei casi sono asintomatici; nel restante 50% dei casi sono però responsabili di manifestazioni anche importanti che incidono negativamente sulla qualità della vita delle donne.

 

In occasione dell’(H)-Open day sarà distribuita una pubblicazione dedicata proprio ai fibromi uterini, una breve guida per informarsi e capire cosa fare, già scaricabile gratuitamente dal sito di Onda (www.ondaosservatorio.it).

 

I servizi offerti dagli ospedali sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it, dove è possibile visualizzare l’elenco dei centri aderenti con indicazioni su orari e modalità di prenotazione.

 

Onda, vicino alle donne

 

L’(H)-Open day è promosso da Onda col patrocinio della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) ed è reso possibile anche grazie al contributo incondizionato di Gedeon Richter.

 

“La Festa della donna ci è sembrata l’occasione migliore per offrire alle donne la possibilità di usufruire di servizi gratuiti in ginecologia”, spiega Francesca Merzagora, Presidente di Onda. “Il focus sui fibromi uterini ci permette di fare il punto su una patologia benigna, ma molto diffusa che può avere effetti altamente invalidanti per chi ne soffre”.

 

L’8 marzo su tutto il territorio nazionale saranno disponibili servizi gratuiti di prevenzione, diagnosi e cura in ginecologia con focus speciale sui fibromi uterini.

 

Liliana Carbone 

 

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Articolo pubblicato il 07/03/2018