Un tumore al cervello inoperabile la probabile causa dell' emorragia cerebrale di Fabrizio Frizzi

Il noto conduttore temeva che la sua vita non sarebbe durata a lungo

 

Libero e Dagospia hanno svelato la malattia che ha colpito Fabrizio Frizzi e che ha portato alla sua morte.
Secondo il quotidiano e il noto sito, il conduttore avrebbe avuto un tumore cerebrale inoperabile.
Questo (se fosse vero) ci fa capire che persona fosse Fabrizio che, pur sapendo tutto, ha sempre continuato ad andare in onda con il sorriso stampato in faccia.

 

" Fabrizio sapeva di avere un tumore cerebrale e che il suo non era stato soltanto un accidente vascolare. – scrive Dagospia, solitamente ben informato – Quella ischemia che lui stesso aveva raccontato era solo il primo campanello di allarme di un tumore che purtroppo era inoperabile, poi si è rotto un vaso arterioso”.

Il conduttore televisivo più amato dagli italiani era consapevole – riporta Libero – di essere affetto da una malattia che aveva coinvolto il suo cervello e che il suo non era stato soltanto un accidente vascolare, perché quella “ischemia” che lui stesso aveva raccontato era stata invece solo il primo campanello di allarme di una patologia che non era stata operata, ma che aveva segnato i presupposti della sindrome neurologica che lo ha condotto all’ emorragia fatale.


Il notissimo conduttore, così amato dalla gente comune che è accorsa numerosissima alla sede RAI di viale Mazzini dove è stata allestita la camera ardente, aveva più volte detto di voler combattere contro un male di cui non aveva peraltro mai parlato in dettaglio, ma aveva fatto intendere di sentire vicina la sua fine.

Queste sue parole convalidano il fatto che l' ipotesi di tumore cerebrale inoperabile è quella più attendibile.


 

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Articolo pubblicato il 28/03/2018