Pinerolo (TO) Tsbubaki - Nakashima: “La Fabbrica della Salute”

Progetto pilota di wellness aziendale e sociale

Clima positivo e promettente nella città degli Acaja, sulla scia della industrializzazione famigliare dell’inizio secolo scorso.

Stiamo visitando una multinazionale, eccellenza del Pinerolese, la Tsubaki Nakashima, Ex NN Europe, che occupa circa 300 persone, senza calcolare l’indotto e che ha assunto 40 nuovi addetti, tra diretti e indiretti nel 2017. Livelli occupazionali che vanno di pari passo alla crescita del fatturato, +15% nel 2017 rispetto al 2016.

Tsubaki – Nakashima é il più grande Gruppo produttore di sfere di precisione al mondo (sfere in acciaio, nitruro di silicio, ceramica, carburo di silicio, vetro, plastica e rullini per cuscinetti), con 19 stabilimenti in 10 nazioni, ubicati nelle 6 maggiori aree industriali del pianeta.

Sin dall’inizio della sua attività, il management, tutto piemontese ha compreso come la Risorsa Umana fosse il bene più prezioso ed indispensabile dell’azienda.

Continue ricerche hanno ottimizzato il processo produttivo, la sicurezza e la salubrità dell’ambiente di lavoro, mirando in modo particolare alla tutela del dipendente.

Ma oggi c’è in programma molto di più.

Viene presentata “La fabbrica della salute”, il progetto pilota di wellness aziendale e sociale che intende promuovere la salute non solo all’interno del luogo di lavoro, come già realizzato, ma estendere i benefici alle famiglie dei dipendenti e in città.

Si rifà concettualmente ai principi de “La Città del Sole” di Tommaso Campanella e nelle relazioni aziendali, si orienta con gran conoscenza di particolari alle intuizioni ed ai principi ispiratori tradotti in pratica da Adriano Olivetti.

E’ Franco Dutto, il direttore delle Risorse Umane del Gruppo Tsubaki-Nakashima, che con fierezza ci illustra i piani dell’azienda:

“ Abbiamo pensato che la fabbrica possa diventare uno straordinario volano di promozione della salute all’interno della comunità, vogliamo produrre iniziative che possano migliorare la qualità della vita dentro e fuori la fabbrica, aprendo le porte alle famiglie dei dipendenti e ai cittadini».

L’elenco è esteso e punta al binomio salute e cultura, con il progetto “Corsi per tutti”

“Siamo orgogliosi di tenere a battesimo “La fabbrica della salute” – afferma il direttore dello stabilimento, Ezio Galletti -, la nostra proposta è stata accolta con entusiasmo dalla proprietà giapponese del Gruppo Tsubaki-Nakashima e potrebbe ispirare analoghe iniziative nelle altre diciotto sedi dell’azienda in tutto il mondo, così come nelle industrie e imprese del Pinerolese”.

In collaborazione con l’Asl To 3 e la Scuola del cammino, e con il patrocinio della Città di Pinerolo, l’azienda ha organizzato un intenso calendario di iniziative e corsi di formazione gratuiti e aperti a tutti su alimentazione, attività fisica, educazione al sonno, alcolismo, tabagismo e gioco d’azzardo.

Si parte martedì 3 aprile con l’incontro sull’alcolismo. Una lezione di due ore, che verrà ripetuta ogni giorno della settimana, in orari sempre diversi, in modo che tutti possano partecipare, lavoratori e ospiti.

E così via per tutti gli altri corsi.

La presentazione dell’attività di fitwalking verrà tenuta ai dipendenti della fabbrica da un medico sportivo e dal campione olimpico e mondiale di marcia Maurizio Damilano, entro aprile.

Le lezioni, a gruppi di una quindicina di partecipanti per volta, si svolgeranno al Parco della Pace di Pinerolo, con possibilità di partecipazione esterna, in base alla disponibilità dei posti.

Domenica 7 ottobre, sempre promossa dalla Tsubaki-Nakashima, si svolgerà la camminata non competitiva, aperta a tutti, “Pinerolo Big Walk”.

Per quanto concerne le tematiche legate all’Alimentazione, l’obiettivo è di trasmettere informazioni sul tema della corretta e salutare alimentazione, in modo da incidere in termini positivi sui comportamenti a rischio.

Le Malattie Cardio-Cerebrovascolari di natura aterosclerotica sono patologie croniche strettamente connesse allo stile di vita (uso di tabacco, scorrette abitudini alimentari, sedentarietà e stress psicosociale), tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che oltre tre quarti della mortalità cardiovascolare globale può essere prevenuta mediante l’attuazione di adeguate modifiche dello stile di vita.

Le strategie preventive rivolte alla popolazione generale e ai pazienti ad alto rischio sono complementari, in quanto un approccio limitato ai soli soggetti ad alto rischio risulterebbe meno efficace e sono pertanto necessari programmi di educazione della popolazione.

Consigli confusi e complicati incidono negativamente sulla capacità di adottare uno stile di vita sano, mentre consigli semplici ed espliciti, favoriscono le modifiche comportamentali.

Anche la mensa aziendale sarà coinvolta nel progetto salutista. Si prevede la fornita di prodotti Km zero – Cibi con indicazione del contenuto calorico – Distributori automatici con opzioni a basso contenuto calorico).

Il management è entusiasta e coinvolto nel buon esito dei progetti ed il dottor Dutto ci fa intendere che i programmi volti al benessere dei dipendenti e delle loro famiglie, potrebbero arricchirsi, nel tempo con ulteriori capitoli.

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Articolo pubblicato il 29/03/2018