A Scarmagno e Piverone (TO) prosegue la tournée del viandante “Diamantinus”

Un viaggio tra vicende e personaggi medioevali canavesani

Sabato 21 aprile a Scarmagno e sabato 28 a Piverone proseguirà la tournée dello spettacolo teatrale dedicato alla figura immaginaria – ma non inverosimile - del viandante medioevale canavesano Diamantinus, frutto della collaborazione tra il musicista Paolo Lova e l’attore e regista Davide Mindo.

Lo spettacolo sarà proposto dall’associazione culturale “Il Diamante” e dall’ensemble “Canavisium Moyen Age” con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino e dell’Associazione Europea Vie Francigene.

A Scarmagno l’appuntamento è per le 21,30 del 21 aprile al Circolo “Quattro Chiacchiere”, dove Mindo e Lova metteranno in scena “Diamantinus nel Cielo di Dante”. Sabato 28 alle 21 nella sala Contessa Eugenia di Piverone andrà invece in scena “Diamantinus e il manoscritto ritrovato”.

I monologhi e le letture scelti e messi in scena a Davide Mindo creano il filo conduttore di un viaggio tra vicende e personaggi del Basso Medioevo, accompagnato dal musicista Lova, che propone al liuto brani provenienti da antichi manoscritti tramandati e copiati dagli amanuensi di tutta Europa.

Le poesie del “Dolce Stilnovo” di Guido Cavalcanti, Dante Alighieri e Guido Guinizzelli ed alcuni scritti di San Bernardo di Chiaravalle e San Francesco d’Assisi sono accompagnati da brani dell’Ars Nova francese, tramandati dai monaci amanuensi.

Alcune musiche scelte per lo spettacolo provengono dal Codice 115 custodito nella Biblioteca Capitolare di Ivrea. Si tratta delle trascrizioni di 86 brani dell’Ars Nova risalenti al periodo che va dal 1380 al 1390, curate dal Notaio episcopale Johannes Pelliccerj per volontà del Conte Verde, Amedeo VI di Savoia.


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Articolo pubblicato il 20/04/2018