Susa (TO) - Clandestini in Valle: rischi per la salute dei residenti?
Emergenza clandestini in Valle di Susa (Il Giornale)

Grandi carenze nelle vaccinazioni sui clandestini che arrivano in Italia

“Per i genitori italiani ora c'é l'obbligo di vaccinare i propri figli – dichiara Luigi Cortese Coordinatore Regionale di Forza Nuova – ma gli immigrati sono esenti da tale obbligo, quindi bombardiamo gli italiani di vaccini – continua Cortese - ma tuteliamo chi arriva in Italia portandosi batteri da noi debellati da decenni”.

“Mentre la Legge Lorenzin sancisce l’obbligatorietà di 12 vaccini per l'iscrizione dei bambini agli asilo nido e alle scuole dell’infanzia, - dichiara Roberto Usseglio referente di Forza Nuova per la Val di Susa - ad oggi ci sono grandi carenze nelle vaccinazioni sui clandestini che arrivano in Italia.”

Questa la denuncia di Forza Nuova, movimento che fa capo all’On. Roberto Fiore, che si è sempre espressa contro l’obbligatorietà dei vaccini e contro l’accoglienza dei clandestini, tanto che i militanti torinesi nei gironi scorsi hanno attaccato il governo francese reo di aver bombardato la Libia e di non voler accogliere i frutti della loro guerra.

Usseglio afferma inoltre che ad oggi diversi studi riportano carenze significative nelle vaccinazioni sui clandestini che arrivano in Italia:

"Si evidenzia una prevalenza di epatiti virali superiore al 15% tra i clandestini, nonché carenze riguardanti epatite A-B, rosolia, morbillo, difterite, tetano, pertosse e febbre tifoide”.

Cortese e Viretta concludono annunciando la richiesta al Prefetto di fornire, prima dell’eventuale arrivo di clandestini, l’intero piano di vaccinazione per ognuno di loro in quanto

"gli obblighi incostituzionali della Legge Lorenzin, sono ridicoli rispetto a quelli relativi alla salute pubblica dei cittadini oggi del tutto carenti.”

 

 

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Articolo pubblicato il 06/05/2018