L'essere umano: abitante di due nature. Incontro con i Rosacroce - Torino - Venerdì 1 Giugno - ore 17.00

L’inizio della storia del LRC ci riporta al 1924 in Olanda, con il lavoro dei fondatori Jan van Rijckenborgh e Catharose de Petri. Oggi il LRC è presente in trentasei paesi.


La pietra di costruzione del Lectorium Rosicrucianum venne eretta nel 1924. In quell’anno i fratelli Zwier Willem Leene (1892-1938) e Jan Leene (1896-1968) si unirono alla “Het Genootschap Rozekruisers“, la sezione olandese della Rosicrucian Fellowship (Oceanside, California, USA), fondata da Max Heindel nel 1909. In breve tempo i due fratelli si trovarono ad occupare una posizione importante all’interno della Het Genootschap Rozekruisers e nel 1929 ne divennero i dirigenti.


Nel 1930 la signora Henny Stok-Huizer (1902 – 1990) si unì ai fratelli Leene e insieme intrapresero il pellegrinaggio spirituale che nel 1935 li condurrà all’indipendenza dalla Rosicrucian Fellowship. Avevano constatato che il lavoro di risveglio spirituale per la nuova era poneva l’esigenza di costituire un movimento Rosacrociano indipendente.

  

La ripubblicazione dei manifesti della Rosacroce classica.

Nel 1935 i fratelli Leene viaggiarono fino a Londra insieme a Cor Damme. Durante la loro visita alla British Library, la biblioteca nazionale del Regno Unito, vi scoprirono i manifesti dimenticati dei Rosacroce classici del 17° secolo.

 

Con grande cura tradussero questi manoscritti, ripubblicandoli poi nel 1936 in lingua tedesca con il titolo “Il Libro M“. Fu così che resero nuovamente pubblici all’umanità questi tesori spirituali, facendoli conoscere ad un pubblico più vasto nel 20° secolo. Le nuove edizioni dei manifesti classici vennero pubblicati molti anni dopo in varie lingue, e includono il commentario spirituale completo dei fratelli Leene.


Dopo la morte di Z.W. Leene avvenuta nel 1938, Jan Leene and H. J. Leene Stok-Huizer continuarono insieme il loro lavoro. Usando i loro pseudonimi Jan van Rijckenborgh e Catharose de Petri, pubblicarono molti libri e costruirono nei decenni a venire una scuola spirituale internazionale.


Durante la Seconda Guerra Mondiale il gruppo venne perseguitato e bandito dai Paesi Bassi dalle forze occupazioniste. Si presentò così la necessità di ritirarsi dalla vita pubblica e di nascondere temporaneamente il loro lavoro. Dopo la guerra il gruppo adottò il nome “Lectorium Rosicrucianum“.

 

L’eredità dei Catari.

Nel 1946, Jan van Rijckenborgh e Catharose de Petri visitarono Albi, uno dei luoghi Catari più importanti, situato nella Francia del Sud. Stabilirono un contatto con l’eredità spirituale dell’antica fraternità dei Catari, i quali vissero e diffusero in quei luoghi il messaggio gnostico della liberazione circa 700 anni fa. Le loro esperienze in questo viaggio, e l’incontro nel 1954 con l’ultimo Custode Cataro Antonin Gadal, sugellarono nuovamente l’antica Triplice Alleanza della Luce: Catari, Graal, Rosacroce.

  

Il Lectorium Rosicrucianum, una scuola spirituale gnostica.

In quel periodo l’impulso spirituale si intensificò e si espanse così tanto da sorpassare ogni precedente previsione.


L’insegnamento gnostico della trasfigurazione assunse un ruolo prioritario. Questo insegnamento è basato sulla comprensione dell’uomo in quanto essere multidimensionale, che porta in sè una scintilla di spirito immortale, il germe che porta alla ricostituzione del microcosmo (l’universo in scala ridotta) originale.

 

Il destino dell’uomo, in quanto microcosmo, è il ritorno alla immortale, divina natura originale, che si eleva al di sopra delle contingenze della natura mortale e dei limiti dello spazio e del tempo dello stato di coscienza che ne consegue.  


L’uomo, in quanto essere mortale, in questo processo viene dotato dell’intuito spirituale, che si crea un varco nella causa di mortalità che lo lega a questa natura. Contemporaneamente acquisisce anche una maggiore auto-consapevolezza attraverso la propria esperienza delle tensioni fra la natura mortale e la forza creativa originale.


Il Lectorium Rosicrucianum è per questo una “Scuola Spirituale Gnostica”, in quanto gnosis, in Greco, significa “conoscenza“. É così che la divina conoscenza è rivelata all’uomo dalla scintilla di spirito immortale – la “Rosa“ – che dimora in lui, nella quale egli si imbarca verso il cammino di resurrezione dell’anima originale.


Dal 1946 fino ad oggi, l’impulso spirituale viene elargito in tutto il mondo come parte intrinseca del potere spirituale della nuova era dell’Acquario. In molti paesi sono stati costruiti numerosi centri di conferenze e centri regionali, destinati sia agli allievi della Rosacroce che al pubblico interessato.


Per ulteriori info telefonare al 347.142.95.47

 

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Articolo pubblicato il 25/05/2018