Torino - “Dalle trincee del Carso alla moderna Chirurgia d'Urgenza”. Conferenza del Prof. A. Bargoni

Giovedì 24 Maggio 2018 – ore 20.45 – Sala Carducci NH Torino Centro

Nell'ambito delle celebrazioni relative al centenario della Grande Guerra 1915-1918, Civico 20 News organizza un convegno incentrato sulla figura di Andrea Marro, insigne Medico torinese, promotore di innovative strategie d'intervento chirurgico che seppero dare lustro alla Città di Torino e ai Suoi Clinici.

Pubblichiamo qui di seguito, a cura del Relatore, una breve presentazione dell'intervento. Il Prof. Alessandro Bargoni, specialista in Chirurgia Generale, si è dedicato per decenni all'attività clinica e all'insegnamento universitario. Dal 2008 si occupa di Storia della Medicina, disciplina di cui è altresì Docente, avendo al Suo attivo decine di pubblicazioni scientifiche di argomento storico-clinico, in aggiunta ad alcune monografie storiche. Componente del Direttivo della Società di Storia della Medicina, nonché Segretario generale dell'Accademia di Medicina di Torino, il Prof. Bargoni svolge anche un'intensa attività di conferenziere.

Le guerre non dovrebbero avere altri motivi per essere ricordate se non quelli per aiutarci ad evitare che ne accadano di nuove. Tuttavia esse nel loro fortissimo impatto sulla società hanno rappresentato anche fattori di cambiamento e ammodernamento assai potenti. Questi stimoli si sono fatti sentire nella medicina non solo nel campo esclusivo della traumatologia, come verrebbe da pensare, ma anche in ambiti ben più teorici come l’epidemiologia, la fisiopatologia, la neurologia ecc.

È il caso di Andrea Marro chirurgo torinese della scuola di Antonio Carle.  Nei primi anni del Novecento la chirurgia ormai affrontava quotidianamente le patologie della cavità addominale ma non in condizioni di emergenza. In casi di traumi si preferiva ancora attendere la stabilizzazione del ferito e solo in un secondo tempo intervenire. Marro come chirurgo della II Armata si rese conto che l’affluenza dei feriti addominali, toracici e cranici negli ospedali delle retrovie era bassissima per la altissima mortalità durante il trasporto dal fronte. Bisognava invece intervenire al più presto, evitando trasferimenti faticosi in condizioni terribili. Ebbe l’intuizione, e la capacità organizzativa, di creare una prima e poi una seconda e ancora una terza unità chirurgica avanzata dotata di piena operatività, in grado di agire nelle condizioni logistiche più sfavorevoli. I risultati riportati da queste unità suscitarono l’interesse delle autorità sanitarie militari e italiane ed alleate. Nel corso della conferenza sentiremo le vicende di queste unità chirurgiche, e scopriremo se analoghe esperienze erano state fatte su altri fronti. Soprattutto sentiremo quali furono le ricadute dell'intuizione di Marro e quali importanti benefici da esse ne scaturirono.

In virtù dell'elemento di spiccata “torinesità” che ha caratterizzato tanto la formazione scientifica quanto l’operato di Andrea Marro, la Cittadinanza tutta è invitata a partecipare.

Ingresso libero.

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Articolo pubblicato il 12/05/2018