Genoa vs Torino FC 1-2

ESSER GRANATA VUOL DIRE FEDE E AMORE: la squadra di Mazzarri vince l'ultima di campionato 2017/2018 a Marassi

Il Torino FC si ama quando si vince e quando si perde.

Solo per la maglia.

Se non ti sta bene vai a tifare a Venaria.

Compratelo tu il Toro.

Trovalo tu un Presidente.

Vorrete mica fallire?

Non c’è nessuno che ci vuole.

Non vedo nessuna fila per acquistare il Toro.

Bilbao.

Veniamo da Cittadella, o volendo Licata (aggiunta personale).

Abbiamo un signor allenatore, vedrete il prossimo anno.

Il Presidente ha sbagliato nei primi anni e ci ha rimesso di tasca sua.

Sta imparando dai suoi errori,

Tutta colpa di Sinisa.

Abbiamo il Robaldo.

Io mi tengo stretto Cairo.

Vorrete mica fallire? (Ribadito e rafforzato).

(A latere: pare sia diventato sconveniente gioire per le sconfitte di chi gioca a Venaria).

 

Queste sono le risposte più gettonate, quando si critica l’imprenditore di Masio (Al), sia per l’operato messo in atto da tredici anni a questa parte, sia quando si commentano frasi deliranti tipo questa: “E’ il campionato dei rimpianti. Europa? In cuor mio ci speravo” (pubblicato da TN il 24.2.2018, ndr).

Peccato che la stessa persona, a gennaio, quando esonerò Mihajlovic, disse e ribadì che l’Europa League era un obiettivo dell’allenatore serbo, parole prontamente confermate da subentrante Walter Mazzarri. E questo è solo un piccolo esempio della coerenza cairota.

 

Le frasi pubblicate poco sopra, torneranno sicuramente in auge da domani, quando cioè, giornalmente, ora dopo ora, minuto dopo minuto, cominceranno i vari proclami presidenziali riguardo la stagione 2018/2019.

Frasi che verranno puntualmente implementate, da quelle che seguono.

 

Cerci, Immobile, Glik, e tutti gli altri meritano una squadra ambiziosa, o il calcio che conta

D’Ambrosio infame.

Immobile mercenario.

Darmian mercenario perdonato, anche se andrà probabilmente ad allenarsi a Vinovo e a giocare a Venaria.

Glik ubriacone.

Ljajic e Mihajlivic zingari.

Belotti infame, ti sei venduto al Milan.

Belotti lo porto io a Milano a spalle.

 

Si, perché praticamente da domani, fino alla fine di Agosto, o giù di lì, giornalmente, ora dopo ora, minuto dopo minuto, verremo storditi dalle notizie più incredibili, dai colpi di mercato più mirabolanti, fornite molto spesso da siti fake tipo “Areanapoli” e similari, che però servono a tenere alta l’attenzione dei più irriducibili “Cairoboys”.

 

Personalmente la vedo così: Sirigu verrà ceduto al Napoli, Belotti al Milan (presumibilmente all’ultimo minuto dell’ultimo giorno di mercato), così come Baselli e N’Koulou, ma non immagino ancora la destinazione, seguiti a ruota forse da Iago, se la plusvalenza risulterà di quelle corpose.

Ljajic, mah. Niang, lo sinceramente spero.

Ma non temete, i sostituti saranno degni dei partenti: una manica di giocatori bolliti, ultratrentenni, appena rimessi in sesto da infortuni vari, o panchinari fissi nelle ex squadre, e, soprattutto sarà una sorpresa il sostituto di Belotti.

Il potere mediatico dell’imprenditore di Masio ha già fatto virare l’attenzione ed il gradimento su un nome ben preciso: Nestorovski, già indicato come il miglior rimpiazzo possibile.

Visto il precedente Cerci, però,  io dico Matri o Borriello. Purtoppo Luca Toni non  gioca più altrimenti sarebbe stato il primo della lista.

Aggiungete un Maggio di qua, un Cigarini di là e un Donsah in mezzo, e il gioco è fatto.

 

Nomi e cognomi che sicuramente contribuiranno alla conquista dell’Europa League, anzi no, perché in diverse interviste il Sig. Cairo, ha già detto che quest’anno non si faranno proclami e non si dichiareranno obiettivi.

Sono curioso di vedere l’andamento della campagna abbonamenti.

 

Pensieri sparsi, questi miei, dettati da una carogna che mi monta ogni volta che guardo la classifica, ogni volta che penso al “Toro” che non c’è più, ogni volta che penso al Torino Fc, un surrogato di quella che è sempre stata la mia fede (esattamente come la nuova Auxilium Basket Torino).

 

Pensieri sparsi che vorrei caldamente fossero smentiti dai fatti da qui a venire, da una campagna acquisti degna di questo nome, da una squadra che combatta per tutto il campionato per conquistare un obiettivo, fosse anche la salvezza, e non che molla gli ormeggi già a Gennaio.

 

Basterebbe poco, basterebbe che il Dott. Cairo capisse che il guadagno deriva anche e soprattutto dai diritti televisivi, se si disputano le coppe europee, e che di conseguenza arrivano gli sponsor di prestigio, vedi la Roma.

Basterebbe poco, basterebbe che il Dott. Cairo diventasse davvero appassionato del Toro, non dico tifoso, perché tifoso non lo sarà mai, per cambiare, forse, le cose.

 

Staremo a vedere, come da tredici anni a questa parte.

Mi riservo di commentare, liberamente, nel bene e nel male, gli avvenimenti della prossima estate.

 

Per dovere di cronaca: Genoa vs Torino 1-2 con reti di Iago Falque (30’), Baselli (58’), Pandev (80’).

 

 

 

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Articolo pubblicato il 20/05/2018