Torino - Le "Metamorphosis" di Guido Mannini

Silvana Lomaglio per Civico20News

La formazione dell’artista Guido Mannini è molto interessante ed in continua evoluzione: copista di Maestri contemporanei, segue il suo percorso artistico approdando al figurativo con opere di rilievo pittorico.

E’ il “Pittore dei deserti” ed i morbidi e pacati colori dei suoi deserti, lasciano il passo a forme astratte, che Mannini trasferisce in originali  e dinamiche opere.

E’ il momento dell’evoluzione in tutte le sue forme che si manifesta come una dirompente deflagrazione.
Libero nello spazio,quasi una nuova nascita, un punto di svolta esplosivo, carico di freschezza e dinamismo.

 

“METAMORPHOSIS” è l’inizio di un nuovo percorso artistico!
 

Da tempo seguo alcuni pittori emergenti; fra questi, senza dubbio, la mia attenzione è stata catturata e continua ad esserlo in modo particolare per l’artista Guido Mannini.

Il suo percorso artistico è molto interessante ed in continua evoluzione. Ventenne si affaccia alla pittura ed è fra i più noti copisti in grado di interpretare con estrema precisione opere dei Maestri del passato. Annuari d'arte ed esposizioni  ne testimoniano il grande successo. 

Nel corso degli anni,Mannini assimila con facilità manierismi e tecniche,tutto ciò che apprende lo trasporta con grande sensibilità in opere sue.

Diventa così, come abbiamo accennato, "Il pittore dei deserti", mondi silenziosi ed incantati dove le emozioni non hanno fine. Le sue opere varcano i confini ed approda a Dubai. L'orizzonte si apre ad altre esperienze, l'anno 2017 termina così fitto di successi culminando con la prestigiosa " Biennale di Milano".

Noti critici come Mistrangelo, D'Attanasio, Franco , Massara.. e non ultimo Vittorio Sgarbi, hanno speso parole di elogio per la singolarità dei soggetti e per la capacità di rendere con pochi elementi pittorici,un'atmosfera quasi magica. 

Ma è il momento dell'evoluzione in tutte le sue forme. Il desiderio di nuove esperienze,porta questo giovane artista ad un percorso che si manifesta come una dirompente deflagrazione. I morbidi e pacati colori dei suoi deserti, lasciano il posto a forme astratte.

Mannini trasferisce in originali e dinamiche opere, il desiderio di rompere i suoi silenzi con vivaci cromatismi. Libero nello spazio ...quasi una nuova nascita. Un punto di svolta ..più esplosiva di così non poteva essere , i colori poi, un Big bang, una forma brillante e piena di vita!

Gridando ciò che ha dentro,...è fantasticamente uscito con tutta la “SUA ENERGIA". 

E con ciò,non ho nulla da aggiungere se non un plauso a chi è in grado di emozionare sempre.

 

INNERSPACE17
Via Cesare Battisti 17  10123 Torino
Data inizio 23/06/2018 al 30/06/2018
Orario dalle 10:30 alle 19:30
Ingresso gratuito
Inaugurazione  sabato 23 giugno ore 17:30

 

 

 

Silvana Lomaglio

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Articolo pubblicato il 22/06/2018