Palermo: "Valida fino a 121 anni", morta 29 anni fa riceve la nuova tessera sanitaria
La tessera sanitaria recapitata alla signora scomparsa nel 1989

La signora classe 1903 e scomparsa nel 1989 continua a ricevere la card dell'Agenzia delle Entrate. Appena recapitata quella valida fino al 2024

Fonte: Repubblica.it

Una grande fiducia sulla ferrea salute e la longevità dei suoi cittadini. La nostra Pubblica Amministrazione nella distribuzione delle tessere sanitarie, che contengono il codice fiscale ma anche il microchip per trasformarla in una carta dei servizi globale, sembra si sia dimenticata di cancellare le persone decedute. Così la signora Concetta Simile, nata nel 1903 e scomparsa nel 1989 ha appena ricevuto al suo antico domicilio la sua tessera nuova fiammante.

Una lettera firmata dal Presidente della Regione (per la verità anonimo, forse per la "recente" tornata elettorale) spiega alla signora a cosa serve la card, un'altra che elenca anche numero verde e contatti internet per ogni assistenza la firmano il direttore dell'Agenzia delle Entrate e il presidente della Sogei, partner tecnico della carta dei servizi nazionale.

Incollata alle due missive la nuova Tessera sanitaria che la signora nata nel 1903 avrebbe potuto utilizzare tranquillamente fino al 24 maggio del 2024, insomma festeggiare i 120 anni continuando a richiedere in farmacia lo scontrino parlante e avviarsi al suo centoventunesimo compleanno, che tra l'altro cade nel giorno di Natale, sicura di aver ricevuto in tempo la nuova tessera con banda magnetica. Non tutto funzionerà bene nel nostro servizio sanitario nazionale ma, a quanto pare, l'ottimismo sulla resistenza dei suoi assistiti non manca.

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Articolo pubblicato il 15/06/2018