Strasburgo - Ultime dal Parlamento europeo
Il Ministro degli Interni italiano Matteo Salvini (politico.eu)

Gli insulti al Governo italiano dimostrano un generale diffuso smarrimento

Intervenendo nell’aula di Strasburgo nel corso del dibattito sulla corruzione, il Parlamentare europeo della Lega Salvini Mario Borghezio ha fortemente richiamato la Commissione Europea

 

“a prendere atto più seriamente del fatto che, in molte regioni italiane, pesantemente controllate da mafia, camorra e n’drangheta, i fondi europei sono stati, di fatto, frequentemente usati come ‘bancomat’ da queste organizzazioni criminali”.

 

Borghezio ha altresì proposto che la Commissione affidi all’OLAF (Ufficio Europeo Anti-Frodi) il compito di effettuare un’indagine a tappeto per metter in luce, anche per il passato, questa realtà che peraltro è lecito pensare sia purtroppo ancora attuale.

 

Borghezio ha affermato in chiusura che ciò ciò non è potuto avvenire senza appoggi e complicità nelle istituzioni e nella politica:

 

" Se l’UE si deciderà ad affidare questo compito all’OLAF ne vedremo delle belle!”

 

Ritornando poi sul dibattito imperniato sul caso Aquarius, Borghezio ha voluto sottolineare come esso abbia dimostrato soprattutto che il Ministro degli Interni italiano Matteo Salvini

 

"con la sua determinazione ha svegliato questa Europa, mettendola con le spalle al muro”

 

aggiungendo che

 

“gli insulti, anche molto pesanti, rivolti a Salvini dimostrano soltanto il totale smarrimento degli esponenti europei spiazzati dalle decisioni del nuovo governo italiano, che invece rispondono perfettamente alle aspettative della stragrande maggioranza del nostro popolo”.

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Articolo pubblicato il 16/06/2018