Salvini fa breccia anche a sinistra.

"Consensi trasversalissimi per il leader leghista, che fa man bassa nell'elettorato di Forza Italia, attinge da M5S e raccoglie consensi significativi anche nel Pd. Il segreto? Impone l'agenda"(SONDAGGI IXÉ, BLOG di R. Weber).

E sono quattro i punti persi dal Movimento 5 Stelle rispetto al risultato delle Politiche, tanto da immaginare un sorpasso della Lega di Salvini nei giorni prossimi.

Il dato del resto è corroborato dal ranking delle fiducie dei principali leader: nei mesi seguenti le elezioni Di Maio e Salvini viaggiavano appaiati, oggi vi sono dieci punti di vantaggio per il secondo.

Salvini dunque fa man bassa di consensi provenienti da Forza Italia, ma raccoglie un flusso consistente anche dallo stesso Movimento 5 Stelle. In questa fase dunque, la radicalizzazione di Salvini sul doppio tema 'immigrazione'/Europa fa premio su tutto e raccoglie consensi trasversalissimi, toccando in modo significativo lo stesso elettorato del Partito Democratico.

Eppure i dati – a volerli guardare bene - ci dicono soprattutto una cosa: l'affermazione di Salvini, nasce dalla capacità di imporre in maniera totalizzante la sua agenda sia ai mezzi di comunicazione che agli italiani.

Se infatti guardiamo appena appena più in là osserviamo uno strano fenomeno: l'autentica priorità dell'opinione pubblica appare radicata (e si rafforza) intorno ai temi dello sviluppo, mentre le altre opzioni ( flat tax, reddito di cittadinanza etc) tendono se pur leggermente a offuscarsi.

Il fatto che la stessa 'immigrazione' non sia ai vertici delle priorità di governo assegnate dagli italiani, testimonia dell'attuale ingovernabilità del "fattore Salvini" da parte dei media, delle forze di opposizione e del suo stesso alleato di governo.

huffpost.it

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Articolo pubblicato il 19/06/2018