Giappone, dipendente multato per tre minuti di extra-pausa

La vicenda ha spinto i dirigenti dell'impiegato a chiedere pubblicamente scusa, con una conferenza stampa. Il "colpevole" si è allontanato in anticipo 26 volte in sette mesi

Fonte: Repubblica.it

Tre minuti. Meno di quanto duri una sigaretta. Meno di una sosta alla toilette. Ma abbastanza per essere rimproverato e multato, se ci si assenta dal lavoro fuori dai tempi autorizzati. Non basta, la vicenda ha provocato una conferenza stampa, con le solenni scuse dei responsabili dell'ufficio riprese dalla televisione. La storia è accaduta in Giappone, negli uffici pubblici che si occupano dell'acquedotto di Kobe.

"Responsabile" dell'infrazione, un dipendente pubblico di 64 anni che aveva l'abitudine di recuperare qualche minuto sulla pausa pranzo, tre minuti per la precisione. L'infrazione è stata compiuta 26 volte in sette mesi, hanno spiegato i suoi capi nella conferenza stampa trasmessa in televisione. "E' profondamente deplorevole che questa condotta scorretta abbia avuto luogo. Ce ne scusiamo", hanno spiegato i responsabili dell'ufficio, inchinandosi come da tradizione nipponica. In febbraio era stato sospeso per un mese un altro dipendente, che aveva lasciato più volte l'ufficio per andare a comprare il "bento box", il vassoietto pre-confezionato con il pranzo.

La vicenda, che in Giappone ha avuto molta eco, ha sollevato una serie di reazioni sui social media, con numerosi interventi a favore dell'impiegato "colpevole" di essersi assentato tre minuti. "Cosa bisognerebbe fare con quei politici che dormono in Parlamento? Quelli dovrebbero essere licenziati", ha scritto qualcuno su Twitter; altri hanno chiesto chiarimenti sulla pausa per andare in bagno o fumare una sigaretta.

In Giappone il rispetto assoluto delle regole e i ritmi di lavoro a volte massacranti sono stati la causa di una serie di suicidi. Il mese scorso la Camera bassa ha approvato una legge che pone un tetto a 100 ore mensili per il monte-straordinari. Nel primo libro bianco sul "karoshi" - la morte per troppo lavoro - pubblicato nel 2016, il governo ha riconosciuto che un impiegato su cinque è a rischio di morte per questa causa. In Giappone spesso i dipendenti sono spinti a dimostrare il loro attaccamento al lavoro con un orario di lavoro sterminato.

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Articolo pubblicato il 23/06/2018