Durante “Telco per l’Italia – Digital 360 Summit”, che si è tenuto lo scorso 14 Giugno, Elio Catania, Presidente di Confindustria Digitale, ha dichiarato che “sul Digitale, che è un tema non solo di tecnologia o di economia, ma di politica, non si può abbassare la guardia”, auspicando quindi la nascita di un Ministero apposito.

Come osserva Il Corriere delle Comunicazioni: “C’è bisogno di una visione politica di insieme, capace di incidere a 360 gradi su tutti i Ministeri e di imporre le trasformazioni necessarie”.

Durante l’evento tra i relatori era presente Mirella Liuzzi, Deputata dei 5 Stelle, che ha annunciato la futura nascita di questo Ministero, senza però scendere nei dettagli né nelle tempistiche.

Da queste colonne digitali spesso, e volentieri, abbiamo affrontato tematiche legate al mondo del Digitale, quasi sempre tradotte poi nel mondo del lavoro o della produzione: Web-tax, Internet a due velocità, Gig economy (al centro del Decreto Dignità a marca Cinque Stelle), Industria 4.0, Digital Divide… Pertanto a noi per primi pare essenziale un Ministro del Digitale, che permetta di declinare gli interessi nazionali ed europei in quest’ambito, dal quale al momento sembra che il Vecchio Continente non sia riuscito ad entrare con la stessa forza di Stati Uniti, Russia e Cina. È essenziale “cavalcare questa tigre” e dare risposte europee senza essere soltanto un mercato per la nuova economia.

L.V.C.

(Immagine di copertina tratta da Oltriamo)