Civico20News ospita il Comunicato Stampa-Invito (Decennale della scomparsa del generale Guido Amoretti) del Direttore del Museo Pietro Micca di Torino (Gen. Franco Cravarezza) al fine di contribuire alla diffusione dell’ informazione.

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Capitano Guido Amoretti – Scala di Pietro Micca – (tratta da Google – Museo Civico Pietro Micca)

COMUNICATO STAMPA-INVITO

SABATO 14 LUGLIO ORE 10,30 DUOMO DI TORINO

Celebrazione del decennale della scomparsa del generale Guido Amoretti

Sabato 14 luglio 2018 cadono i 10 anni della morte del Generale Guido Amoretti, scopritore il 1° ottobre 1958, giusti 60 anni fa, in collaborazione con il Prof. Sandro Molli-Boffa e Emilio Rosso, della vera scala sotterranea teatro dell’episodio di Pietro MICCA, che era sepolta da 252 anni nei pressi dell’Intendenza di Finanza di Torino di via Guicciardini.

Per la sua intraprendenza e determinazione e dopo aver promosso il restauro di alcune migliaia di metri di gallerie sotterranee ai due livelli di 7 e 14 metri, favoriva la creazione del “Museo civico Pietro Micca e dell’assedio di Torino del 1706” di cui curò il completo allestimento dei saloni, l’illustrazione e la costruzione stessa dei modelli per l’apertura avvenuta nel quadro delle Celebrazioni dell’Unità d’Italia nel 1961, rimanendone conservatore e direttore fino alla morte e facendolo diventare centro propulsivo degli studi sulla storia della città, attrattore di innumerevoli visitatori torinesi, italiani e stranieri e punto di partenza per determinanti approfondimenti storici e altre scoperte del patrimonio sotterraneo cittadino connesso in particolare alla Cittadella fortificata del XVI-XVIII secolo. Tra i più significativi altri ritrovamenti operati, portava alla luce nello stesso 1958 i resti consistenti della grandiosa opera fortificata del XVI Secolo, detta il “Pastiss”, in via Papacino, aperta alle visite in particolari occasioni, e negli anni ’90 promuoveva gli approfonditi scavi sotto la scuola primaria Ricardi di Netro per arrivare alla base del profondo Cisternone o Grande Pozzo in via Sebastiano Valfrè, che aveva abbeverato popolazione e bestiame nell’assedio di Torino del 1706, e che rendono possibili visite specialistiche.

Nel 1968 promuoveva anche da costituzione della Associazione Amici del Museo Pietro Micca e dell’assedio di Torino del 1706, con all’interno il Gruppo Studi e Scavi, il Gruppo Guide e il Gruppo Storico in uniformi del Ducato di Savoia all’inizio del XVIII secolo, con armamento ed equipaggiamento d’epoca, diventati nel tempo straordinaria risorsa di Torino e strumento strategico di supporto e ampliamento della sua attività di ricerca, salvaguardia, ripristino, conservazione e promozione del patrimonio storico della città in collegamento con analoghe realtà nazionali ed estere, intessendo estese relazioni di collaborazione e interscambio conoscitivo e promuovendo molteplici incontri e manifestazioni di carattere storico e rievocativo.

Per ricordarne la figura, l’impegno e l’opera meritoria di salvaguardia e promozione del patrimonio sotterraneo e storico della città, proseguita negli ultimi tempi con la scoperta e recente apertura al pubblico di un’altra importante fortificazione del Rivellino degli Invalidi in corso Galileo Ferraris, la Direzione del Museo civico Pietro Micca e dell’assedio di Torino del 1706, in sinergia con la famiglia Amoretti e l’omonima Associazione Amici e in accordo con l’Amministrazione comunale della Città e l’Arcidiocesi di Torino, organizza la celebrazione del Decennale della scomparsa del generale Guido Amoretti, quale primo momento di ricordo a premessa delle celebrazioni del 60° Anniversario del ritrovamento della vera scala di Pietro Micca e del 50° Anniversario della Associazione Amici del Museo Pietro Micca e dell’assedio di Torino del 1706.

“Per me e per tutti noi che condividiamo la sua passione è un momento di riflessione e di unione per tutti gli stimoli culturali e storici che ci ha offerto. Per assumere la sua eredità e per accogliere la sua sfida di portare a tutti lo straordinario patrimonio sotterraneo della Città” (gen. Franco Cravarezza, direttore museo Pietro Micca).

La solenne Messa di suffragio, alla presenza istituzionale di Gonfaloni, istituzioni del territorio, Associazioni, Gruppo Storico Pietro Micca e della Città di Torino e anche i Gruppi Storici del Coordinamento Rievocazioni Storiche del 1600-1700, cui si invita a partecipare anche i cittadini di Torino, sarà celebrata da S.E. il Vescovo emerito Mons. Giacomo Lanzetti in rappresentanza dell’Arcivescovo di Torino e da don Michele Magnani Decano dei Cappellani militari del Piemonte e Valle d’Aosta, alle ore 10,30 di sabato 14 luglio nel Duomo in piazza San Giovanni di Torino dove si era tenuto il funerale dieci anni fa.

In allegato il curriculum e l’elenco di scritti e pubblicazioni del Gen. Guido Amoretti

Per informazioni sulla celebrazione: Tel. 011 546317 e Email info@museopietromicca.it

Per approfondimenti: Gen. Franco Cravarezza 335 6459938 e direttore@museopietromicca.it

Prof. Carla Amoretti 339 3731499 e carla.amoretti47@gmail.com

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