Passeggiata storica lungo le vie di Fenestrelle e al forte Mutin

Locandina e programma delle visite guidate

Civico20News ospita la Locandina-programma “Passeggiata storica lungo le vie di Fenestrelle e al forte Mutin” e commento di Bruno Usseglio, cultore di storia locale, dipendente del Parco Naturale Val Troncea (oggi gestito dall’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie) al fine di contribuire alla diffusione dell’informazione.

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Quando si risale la Val Chisone non si può rimanere stupiti difronte all'immensità delle fortificazioni volute da casa Savoia a Fenestrelle.

Una vera e propria cascata di pietre sapientemente disposte una sull'altra da mani esperte. Questo grande complesso è oggi visitabile grazie alle persone che ne hanno preso cura oramai da quasi trent'anni. Pochi sanno, tuttavia, che questo complesso e articolato sistema difensivo settecentesco era stato preceduto da altre difese militari costruite dai francesi quando l'alta valle era territorio della corona di Francia.

Stiamo parlando del "fort de Fenestrelles" ovvero del forte Mutin, edificato a partire dal 1694 sul versante opposto, difronte a Fenestrelle.

Costruito a pianta pentagonale e difeso da bastioni e mezzelune, riprendeva i concetti espressi dalla fortificazione alla moderna in voga in quel periodo. Visitato persino dal celebre Vauban nel 1700 (che ci lasciò copiose memorie e disegni) venne assediato dai Savoia nel 1708 e dopo alcuni giorni di strenua difesa, fu costretto alla resa.

Da quel momento su Fenestrelle si dedicarono i migliori ingegneri militari sabaudi che ne migliorarono le difese giungendo infine nel 1727 a progettare e a realizzare quelle fortificazioni che oggi tutti ammirano.

E il forte Mutin che fine fece? Venne integrato nel sistema difensivo fenestrellese per tutto il Settecento svolgendo un onorato compito sino agli anni Trenta dell'Ottocento quando infine venne parzialmente smantellato.

Da qualche anno l'amministrazione locale, insieme a qualche volenteroso, ha iniziato un percorso di recupero: è stata ripulita una significativa superficie nel 2008-09 con la predisposizione di un itinerario di visita, nel 2017 si è sviluppato un progetto sostenuto dalla Compagnia di San Paolo per approfondire la conoscenza storica del sito e per promuoverlo attraverso la predisposizione di visite guidate.

Il percorso intrapreso prosegue per il 2018 attraverso la continuazione delle visite guidate nelle domeniche di luglio e agosto con l'ambizioso progetto di poter realizzare prossimamente un cantiere di archeologia sperimentale che possa riqualificare l'artigianato locale attraverso la ricostruzione di alcune parti più significative utilizzando tecniche e metodi di fine Seicento.

Ma un passo alla volta: oggi la priorità è quella di farlo conoscere e, attraverso le presenze turistiche, dimostrare che questo progetto potrà rivelarsi utile soprattutto per l'economia locale.

Visite: domeniche di luglio e agosto; ritrovo: ufficio informazioni di Fenestrelle; orari partenza visite; 9,30 e 14,30. Durata: 2/2,30 ore. Calzature e abbigliamento comodo. Non è necessaria la prenotazione.

 

Bruno Usseglio.

(Immagine di copertina da: Google pixers)

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Articolo pubblicato il 18/07/2018