Turchia - senza sosta la repressione di Erdogan, oltre 400 arresti per terrorismo nell’ultima settimana.

E l’Europa tace.

Non si sono fermati, anche negli ultimi giorni dello stato d'emergenza post-golpe, finito dopo due anni la scorsa settimana in Turchia, gli arresti di massa con accuse di terrorismo. Negli ultimi 7 giorni sono oltre 400 le persone finite in manette, secondo il ministero degli Interni.

La maggior parte (330) è sospettata di legami con la presunta rete putschista di Fethullah Gülen. Altri sono finiti in manette con accuse di sostegno al Pkk curdo. Detenuti anche alcuni supposti membri dell'Isis ed altri appartenenti a gruppi illegali di estrema sinistra.

Sotto lo stato d'emergenza, stima l'Onu, le persone arrestate in Turchia sono state almeno 160 mila. In questi giorni Ankara intende approvare una nuova dura legislazione antiterrorismo, che secondo le opposizioni renderà di fatto "permanenti" le restrizioni dello stato d'emergenza appena decaduto.

immagine: libex.eu

 

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Articolo pubblicato il 24/07/2018