Con l'e-commerce il negozio tradizionale cambia pelle

Le previsioni rivelano come il futuro dei nostri acquisti sarà sempre di più on-line

I negozi tradizionali sembrano destinati a cambiare pelle. In uno studio di Ipsos si ipotizza come nei prossimi 5 anni andrà delineandosi un nuovo profilo di consumatore: l’acquirente 5.0 che aumenterà la sua presenza del 78%. Ciò che questo tipo di cliente ricerca è la semplicità che le nuove tecnologie garantiscono nell’acquisto dei prodotti.

A spingere questo cambiamento la crescita dell’e-commerce del 72% nei prossimi 3 anni, secondo le stime del sito Statista. Non è un segreto: basta osservare l’aumento del “peso”  e del giro di affari di aziende nate con questo scopo, su tutte Amazon, arrivata a diversificare la propria offerta puntando, in ultimo, sullo streaming video e musicale.

Stando a un rapporto di Mood Media il 78% degli acquirenti preferisce i classici negozi, dal momento che questi permettono di vedere e toccare dal vivo il prodotto. Di questa fetta il 67% acquista sul momento gli articoli, evitando così i tempi di attesa dell’e-commerce. Questo aspetto appare la prossima sfida dei giganti del commercio online.

Sono diverse le realtà commerciali che si stanno muovendo verso l’accoglienza di una clientela 5.0 come viene definita: per esempio ricorrendo alla realtà aumentata per permettere all’utente di provare su di sé vestiti. Oppure altri esercizi dove il pagamento viene effettuato direttamente con lo smartphone, andando quindi a coniugare insieme le caratteristiche di immediatezza e rapidità che può offrire l’e-commerce insieme all’esperienza del negozio dal vivo.

 

D.C.

 

(Immagine di copertina tratta da SCR News)

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 30/07/2018