Dopo il lusinghiero riscontro ottenuto a Torino presso la galleria Innerspace 17 di via Cesare Battisti,  Guido Mannini ripropone la nuova immagine professionale nella prestigiosa località valsusina che diviene così città d'arte ospitando presso il Caffè Malaika la personale dell'artista che si protrarrà per tutto il mese di agosto.

Un'ottima occasione, questa, per abbinare la creatività di Guido Mannini alle tante occasioni di relax che Ulzio offre agli affezionati frequentatori.

Le dune del deserto, che hanno accompagnato Mannini nel primo percorso della luminosa carriera in continua evoluzione, lasciano ancora il posto alla novella tecnica sposata  

"per uscire da ciò che racconta una realtà, mentre l'astratto dà una nuova forma di libertà espressiva"

come ci disse nel nostro incontro del 30 giugno scorso proprio a Innerspace 17.

Un palcoscenico nuovo ed assai accattivante quello che offre la cittadina dell'alta Valle di Susa, incorniciato dai monti più belli del Piemonte per l'ideale "passaggio" dal profondo silenzio delle dune al gioioso frusciare delle fronde, al puro gorgoglìo delle acque. 

Un'anteprima di prestigio prima dell'altrettanto prestigiosa presenza nel prossimo mese di ottobre a Parigi, al Carrousel du Louvre, nell'area shopping dove Guido Mannini porterà le sue nuove creazioni:  

"Posso dire comunque di non essermi ispirato a nulla in particolare privilegiando unicamente l'intensità del colore"

disse ancora l'artista spiegando l'origine della profonda trasformazione: 

"E' come una cellula che è esplosa lasciando una configurazione imprevedibile, una energia positiva fatta di nuovi sentimenti".

Un'opportunità, questa, per incontrare Guido Mannini qui a Ulzio, o se preferite Oulx, e le sue "creature", per attingere da lui stesso la nuova tecnica di espressione adottata ricca di "graffianti" emozioni.