7 imprese su 10 preferiscono le competenze digitali

Nei prossimi 5 anni saranno 280 mila le posizioni nell'ambito tecnologico

È necessario uno sforzo congiunto di tutti, imprese, istituzioni e mondo della scuola, per investire nelle competenze digitali, indispensabili, oggi più che mai, per la crescita dell’intera società”: è l’osservazione di Luca Colombo, Country Director Facebook al Forum dell’Economia Digitale, organizzato da Facebook e dai Giovani di Confindustria al MiCo di Milano.

 

Sulla stessa scorsa il Presidente dei Giovani di Confindustria Alessio Rossi: “è necessario continuare su questa strada lavorando sulle competenze digitali, che sono il nuovo alfabeto dell’evoluzione e devono interessare tutti i settori d'impresa”.

 

Al centro del FED le competenze digitali come risorsa per le imprese. Secondo Colombo infatti: “in Italia il 70% delle piccole e medie imprese presenti su Facebook predilige, in fase di assunzione, le competenze digitali rispetto alla scuola frequentata dal candidato”. Un settore in espansione, perché secondo i dati riportati in quella sede il fatturato digitale italiano crescerà di 3,8 miliardi di euro raggiungendo un volume totale di 71,4 miliardi, come osserva Il Corriere delle Comunicazioni.

 

Ancora sul versante scuola, negli ultimi due anni accademici i giovani Italiani hanno puntato più sulle discipline tecnologiche, segnando un +6,8%, che su quelle scientifiche, che si ferma a +2,8%. Pare che alla luce dell’ancora alta disoccupazione giovanile, questi studenti abbiano compiuto la scelta migliore, dal momento che nei prossimi 5 anni pare si andranno ad aprire 280 mila posizioni nell’ambito tecnologico.

 

In base ai dati Censis le imprese digitali italiane si stanno muovendo per rimanere al passo con l’Europa: da 95.400 sono passate a 113.000 negli ultimi cinque anni (+18%).

 

D.C.

(Immagine di copertina mutuata da DaDaMoney)

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Articolo pubblicato il 06/08/2018