Vacanziere di presenza ottimale in pessimo stato (Chissà chi parte e chi resta!?)

Da Montale (sdoganabile) a Maraini, da Lacan al disertato Bowles, da Bertolucci allo stralunato Ferreri, giocherellando col paroliere, un evocativo pensierino ronzante ci mette la pulce nell’orecchio sulla differenza tra veri viaggiatori e svagati turisti (Brachilogia di Eliah)

Io, ancor prima di partire, già mi vedo mesto al ritorno (l’ottimismo sta nel fatto che, almeno al momento, non m’immagino o preconizzo un incedente catastrofico in itinere, che lo impedisca).

(Da (As)senza vacanza (au contraire) di Mrs. O.)

 

(Il turistello iperottimale (andando in vacca vacante, senz’assenzio)

in Anaforìa, Le brachilogie di Eliah (o Elahia!))

 

L'immagine è tratta da un fotogramma della sequenza finale del film “Dillinger è morto” (1969) di Marco Ferreri

© M. Vulpiani / Pegaso

 

 

 

© 2018 CIVICO20NEWS - riproduzione riservata

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 09/08/2018