10 agosto, ma quanti avvenimenti!

Ad alcune poesie, note o sconosciute, si associano nascite e morti di personaggi più o meno famosi, tra i quali sono stati preferiti quelli con legami a Torino e al Piemonte ma non soltanto…

«Ritornava una rondine al tetto: / l’uccisero: cadde tra spini: / ella aveva nel becco un insetto: / la cena de’ suoi rondinini»: parlando del 10 agosto mi vengono subito alla memoria questi versi della poesia composta da Giovanni Pascoli in memoria del padre Ruggero, assassinato in circostanze misteriose il 10 agosto 1867, giorno di San Lorenzo, e appunto intitolata “10 agosto”. Questi versi mi avevano fortemente colpito da bambino, anche per l’illustrazione iperrealista della antologia scolastica dove l’avevo letta.

Nella mia mente ho poi sempre associato il 10 agosto ad un’altra poesia, “La Sagra di Santa Gorizia”, di Vittorio Locchi, un riferimento forse inesatto perché la battaglia di Gorizia si è combattuta dal 4 agosto al 17 agosto 1916 e l’autore parla esplicitamente della notte del 7 agosto («Notte del 7 agosto / chi ti dimenticherà?»).

Scopro ora dalla rete che esistono raccolte di poesie dedicate alla notte di San Lorenzo e alle stelle cadenti (Frasi Notte di San Lorenzo 2018: poesie e citazioni sulle stelle cadenti), tematiche che, come tutte quelle a carattere astronomico mi hanno sempre lasciato piuttosto indifferente.

Ritengo più interessante a questo punto considerare alcuni personaggi che sono nati oppure morti il 10 agosto, elenco che ritengo piuttosto curioso soprattutto per la grande difformità dei personaggi coinvolti.

Apriamo la lista, ricavata grazie alle indicazioni di Wikipedia, con Domenico Barbaja (Milano, 10 agosto 1778 – Napoli, 16 ottobre 1841) uno dei più grandi impresari teatrali, al quale si deve la notorietà di grandi compositori come Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti e Vincenzo Bellini. Nel film “Rossini! Rossini!” Barbaja è stato impersonato in modo magistrale dal cantante Giorgio Gaber che, per questa interpretazione, è stato candidato ad un David di Donatello.

Passando a personaggi torinesi, ricordiamo due personaggi risorgimentali, uno oscuro come Marcello Gianotti (Torino, 10 agosto 1799 – Moncalieri, 7 marzo 1868) ufficiale dell’esercito e senatore e il celeberrimo Camillo Benso di Cavour (Torino, 10 agosto 1810 – Torino, 6 giugno 1861), del quale ci siamo già più volte occupati, soprattutto per la misteriosa morte. Ma qui parliamo della sua nascita nella Torino napoleonica del 1810 e ricordiamo che il suo padrino di battesimo era il principe Camillo Borghese, marito della sorella di Napoleone Paolina governatore Piemonte. Il marchese Michele Benso di Cavour, collaboratore del principe Borghese, diede al figlio il nome di Camillo.

E abbiamo ancora: Heinrich Nestlé (Francoforte sul Meno, 10 agosto 1814 – Les Planches, 7 luglio 1890), imprenditore tedesco naturalizzato svizzero fondatore della Nestlé nel 1866 e inventore della farina lattea per i bambini. István Türr, che in Italia è noto come Stefano Turr (Baja, 10 agosto 1825 – Budapest, 3 maggio 1908), militare e politico ungherese, controverso protagonista delle imprese garibaldine, il pittore Vittorio Avondo (Torino, 10 agosto 1836 – Torino, 14 dicembre 1910) e l’economista Edoardo Giretti (Torre Pellice, 10 agosto 1864 – San Maurizio Canavese, 27 dicembre 1940).

Dobbiamo ora soffermarci, sia pure in breve su Sem Benelli (Filettole, 10 agosto 1877 – Zoagli, 18 dicembre 1949) autore di drammi teatrali, di sceneggiature cinematografiche e di libretti d’opera. È stata molto nota in passato la frase «Chi non beve con me, peste lo colga!» che appartiene alla sua tragedia “La cena delle beffe” (1908), ambientata a Firenze ai tempi di Lorenzo il Magnifico, tragedia che nel 1941 è stata trasposta in un film di enorme successo dal regista Alessandro Blasetti con l’interpretazione di Amedeo Nazzari e Clara Calamai.

Concludono l’elenco dei nati in questa data Carmelo Borg Pisani (Senglea, 10 agosto 1915 – Paola, 28 novembre 1942), patriota maltese naturalizzato italiano, giustiziato dagli inglesi e insignito da Vittorio Emanuele III con motu proprio della medaglia d’oro al valor militare. A Torino, una via del Borgo San Paolo porta il suo nome. Orfeo Pianelli (Borgoforte, 10 agosto 1920 – Villefranche-sur-Mer, 24 aprile 2005) è l’imprenditore presidente del Torino dello scudetto. Vittorio Gregotti (Novara, 10 agosto 1927) è un architetto, saggista e designer. Luigi De Filippo (Napoli, 10 agosto 1930 – Roma, 31 marzo 2018) attore, commediografo e regista di teatro, è figlio di Peppino De Filippo. Riccardo Malpica (Napoli, 10 agosto 1931), prefetto, è stato commissario prefettizio di Torino, tra il 15 dicembre 1992 e il 24 giugno dell’anno successivo.

Apriamo l’elenco dei morti con un personaggio risorgimentale, Angelo Brunetti detto Ciceruacchio (Roma, 27 settembre 1800 – Ca’ Tiepolo, 10 agosto 1849), seguito da personaggi piemontesi come Alessandro Di Saluzzo (Torino, 12 ottobre 1775 – Torino, 10 agosto 1851) militare e politico, Presidente dell’Accademia delle scienze di Torino (18 novembre 1838-10 agosto 1851), dal generale Giuseppe Dabormida (Verrua Savoia, 21 novembre 1799 – Buriasco, 10 agosto 1869) e da Alfred Dick (Yverdon-les-Bains, 12 aprile 1865 – Torino, 10 agosto 1909), imprenditore svizzero, presidente della Juventus e fondatore del Torino (1906).

Ricordiamo l’eroe della prima guerra mondiale Nazario Sauro (Capodistria, 20 settembre 1880 – Pola, 10 agosto 1916) e riprendiamo l’elenco dei piemontesi con Agostino Richelmy (Torino, 29 novembre 1850 – Torino, 10 agosto 1923), cardinale e arcivescovo di Torino. La via torinese è dedicata al padre, Prospero (Torino, 28 luglio 1813 – Torino, 13 luglio 1883), ingegnere e fondatore del Politecnico della nostra città. Torinese d’adozione è anche Vittorio Valletta (Sampierdarena, 28 luglio 1883 – Pietrasanta, 10 agosto 1967), dirigente della FIAT dal 1921 al 1966.

Concludiamo con due personaggi piuttosto noti anche se per motivazioni piuttosto diverse. Gianfranco Miglio (Como, 11 gennaio 1918 – Como, 10 agosto 2001), giurista, politologo, docente universitario, considerato l’ideologo della Lega Nord, e Brenno Fiumali (Reggio nell’Emilia, 26 maggio 1933 – Milano, 10 agosto 2006) fumettista autore, nel 1962, della copertina del primo numero di “Diabolik”.

Lettore, dopo questo excursus di personaggi, mi consenti di ricordare che il 10 agosto 1949 era nata mia moglie Donatella Cane? Grazie!

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Articolo pubblicato il 10/08/2018